Nasce Prehistorica Editore, e viene presentata al FestivaLetteratura di Mantova. La prima uscita del nuovo marchio è “Sul riccio” di Éric Chevillard – I particolari

Si appresta a debuttare una nuova casa editrice, Prehistorica, un progetto editoriale nelle intenzioni ambizioso, “dedicato alla letteratura contemporanea di qualità”. Un progetto nato da un’idea di Gianmaria Finardi, traduttore e francesista, e della sua compagna, Giulia Mondini.

L’appuntamento con la prima uscita, Sul riccio di Éric Chevillard, è per sabato 7 settembre, al FestivaLetteratura di Mantova e nelle librerie (distribuzione e promozione sono affidate a Messaggerie Libri).

Come si legge nella presentazione, Prehistorica si pone “fuori dal frastuono del dibattito culturale degli ultimi anni e tra i dubbi, le domande, gli affanni di un traduttore innamorato del suo lavoro”. Prehistorica Editore nasce sulle rive del fiume Mincio, tra Peschiera del Garda e Valeggio. Nella prima fase il progetto sarà dedicato alla letteratura francese, con attenzione allo stile degli autori selezionati. Un piano editoriale “dedicato alla qualità e non alla quantità”.

prehistorica

Quanto alla scelta del nome, l’editore-traduttore spiega: “Come crediamo si evinca dal logo (un dinosauro che morde un libro), vuole essere una metafora paradossale del fare tabula rasa. Ma non si tratta, per nulla, di una pulsione nichilista. Il principio positivo e propositivo da cui muove l’intero progetto, e che accomuna la scelta di tutti i nostri titoli, è la ricerca di uno strumento letterario ante litteram, inedito e abrasivo, che sia in grado di fare presa sul reale, per ripensarlo. Siamo convinti che il mondo, quello che usiamo chiamare indebitamente ‘il nostro mondo’, altro non è che un costrutto culturale condiviso dalla maggioranza delle persone. Diffondere libri coraggiosi, critici, che mettano in crisi lo status quo (libri pericolosi, direbbe Cioran), questa è la missione di Prehistorica Editore. Anche così, in nome di una certa aggressività, si spiega il morso (o il sorriso ironico, dipende) del nostro dinosauro; questo stesso morso giustifica lo squarcio grafico che caratterizza tutte le nostre copertine. Una menzione particolare merita quella -h fossilizzata nel nome: è una vestigia della parola histoire, e testimonia della vocazione prevalentemente francofona della casa”.

Le collane della nuova casa editrice sono quattro: “Scintille”, dedicata alle forme brevi e/o fuggevoli: vi troverà spazio tutto ciò che non può né vuole iscriversi nella narrativa tout court. “Ombre lunghe”, consacrata al romanzo. “Pamphlets”, riservata ai pamphlets letterari del passato. E “Chevillardiana”, un’intera collana dedicata alle opere di Éric Chevillard.

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