In cinquina alla quindicesima edizione del Premio Lattes Grinzane (l’11 ottobre ad Alba la premiazione) Mathieu Belezi, Jenny Erpenbeck, Paul Lynch, Alia Trabucco Zerán e Sandro Veronesi. All’autrice etiope Maaza Mengiste il riconoscimento speciale – I particolari

Entra nel vivo l’edizione 2025, la quindicesima, del Premio Lattes Grinzane, che verrà assegnato sabato 11 ottobre al Teatro Sociale G. Busca di Alba. A comporre la cinquina finalista sono Mathieu Belezi con Attaccare la terra e il sole (Gramma Feltrinelli, traduzione di Maria Baiocchi), Jenny Erpenbeck con Kairos (Sellerio,  traduzione di Ada Vigliani), Paul Lynch con Il canto del profeta (66thand2nd, traduzione di Riccardo  Duranti), Alia Trabucco Zerán con Pulita (Sur, traduzione di Gina Maneri) e Sandro Veronesi con Settembre nero (La nave di Teseo).

Quanto al Premio Speciale Lattes Grinzane 2025, va all’autrice etiope Maaza Mengiste, che terrà una lectio magistralis durante la cerimonia finale. Il riconoscimento viene attribuito in ogni edizione a un’autrice o a un autore internazionale di fama riconosciuta a livello mondiale e che, nel corso del tempo, abbia ricevuto un condiviso apprezzamento di critica e di pubblico.

Maaza Mengiste nella foto di Nina Subin

Maaza Mengiste nella foto di Nina Subin

La storia e la nuova giuria tecnica del premio

Il Premio Lattes Grinzane è il riconoscimento internazionale intitolato a Mario Lattes organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes che fa concorrere insieme autori italiani e stranieri ed è dedicato ai migliori libri di narrativa pubblicati nell’ultimo anno. Dal 2017 l’evento è inserito all’interno del  programma culturale della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

I romanzi finalisti e il Premio Speciale sono stati determinati dalla Giuria Tecnica, recentemente  rinnovata e composta dalla presidente Loredana Lipperini (scrittrice, giornalista, conduttrice
radiofonica), Marco Balzano (scrittore, poeta, italianista), Valter Boggione (docente di Letteratura  italiana all’Università di Torino), Anna Dolfi (docente di Letteratura italiana nelle Università degli  Studi di Trento e Firenze), Giuseppe Langella (docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica e direttore del Centro di ricerca Letteratura e cultura dell’Italia unita), Alessandro Mari (scrittore, editor), Luca Mastrantonio (giornalista, critico  letterario) e Francesca Sforza (giornalista).

Ora ai 400 studenti e studentesse che fanno parte delle Giurie Scolastiche va il compito di leggere le opere in finale e individuare quella vincitrice di quest’anno. Le ragazze e i ragazzi coinvolti provengono da tutta Italia, dalla provincia di Cuneo, passando da Teramo e Campobasso: sono in totale 25 gli istituti superiori coinvolti, tra  questi per la prima volta il Colegio Italiano “Antonio Raimondi” di Lima, in Perù.

Il prossimo appuntamento con il Premio Lattes Grinzane è fissato per sabato 11 ottobre: nella mattinata gli studenti saranno protagonisti dell’incontro con i cinque finalisti al Castello di Grinzane  Cavour, durante il quale potranno dialogare con gli scrittori e porre loro delle domande.

Il commento della presidente di giuria Loredana Lipperini

Commenta la presidente di giuria Loredana Lipperini, spiegando la scelta dei finalisti: “Una guerra coloniale e gli orrori della ‘missione civilizzatrice’ in Algeria. Un lungo dopoguerra, alla vigilia della caduta del muro di Berlino. Il buco nero dell’autocrazia in un’Irlanda distopica, che ‘anche quando  il regime sarà rovesciato continuerà a crescere e a consumare il Paese per decenni’. Un dramma familiare e di classe raccontato da una domestica cilena. La perdita di innocenza di un preadolescente durante un’estate in Versilia nel 1972. Queste le storie narrate nei libri della cinquina 2025 del Premio Lattes Grinzane: storie che vanno in controtendenza rispetto al filone  sempre più ossessivo dell’autonarrazione, e che grazie alla letteratura riportano la memoria, la Storia (anche trasfigurata nel futuro), le questioni sociali all’attenzione di tutti. Una cinquina  preziosa e importante, che dimostra come le possibilità della scrittura siano ancora infinite, e non solo limitate al rispecchiamento del sé”.

Prosegue anche nel 2025 la collaborazione tra il Premio e la rassegna Cervo in Blu d’inchiostro.  Domenica 12 ottobre, proprio all’indomani della cerimonia finale, si terrà l’appuntamento al  Castello dei Clavesana con uno dei finalisti. L’evento sarà condotto da Walter Scavello, docente di  Inglese del Liceo Cassini di Sanremo. È prevista inoltre la partecipazione di alcuni degli studenti del  Liceo Cassini, uno degli istituti che compone la giuria scolastica del Premio, che cureranno anche gli intermezzi musicali.

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