“La Silvio Berlusconi Editore avrà un obiettivo molto preciso: battersi per il concetto di libertà e dare voce alle sue più varie declinazioni, mantenendosi però distante nel modo più assoluto da qualsiasi forma di militanza politica”: Marina Berlusconi annuncia il (ri)lancio della casa editrice dedicata al padre. Si parte il 5 settembre con un saggio di Tony Blair sull’arte di governare – I dettagli, le collane e le uscite fino al 2025

Se ne parlava da mesi (ne aveva scritto il Foglio a fine marzo), e ora arriva l’ufficialità: nell’ambito del Gruppo Mondadori è pronto il (ri)lancio di un marchio dedicato a Silvio Berlusconi, venuto a mancare il 12 giugno 2023, e che porta il suo nome.

Nasce dunque una nuova casa editrice, la Silvio Berlusconi Editore, “che ha come obiettivo quello di concentrarsi sul pensiero liberale e democratico”. La casa editrice fondata in onore dell’ex presidente del Consiglio debutterà il prossimo 5 settembre, con un saggio di Tony Blair sull’arte di governare in contemporanea mondiale (On Leadership – L’arte di governare).

Marina Berlusconi, presidente del Gruppo Mondadori e figlia dell’ex premier, ha dichiarato: “La Silvio Berlusconi Editore avrà un obiettivo molto preciso: battersi per il concetto di libertà e dare voce alle sue più varie declinazioni, mantenendosi però distante nel modo più assoluto da qualsiasi forma di militanza politica”.

silvio berlusconi editore tony blair

Per la figlia del Cavaliere, “tornare a parlare di libertà, oggi, è più importante che mai. La nostra società, quella occidentale, appare sempre più minacciata: pensiamo alle guerre, al rafforzamento dei regimi autocratici, all’avversione che non pochi fra noi dimostrano verso i valori su cui abbiamo costruito la nostra storia, a cominciare proprio dal bene più prezioso che abbiamo, la libertà. Un bene che oggi vediamo rimesso in discussione”.

Come spiega l’Ansa, l’attività della Silvio Berlusconi Editore si articolerà su un numero limitato di titoli ogni anno, declinati in due collane, puntando su letteratura e saggistica, autori italiani e stranieri. La prima, ‘Biblioteca’, raccoglierà libri classici, già riconosciuti oppure destinati a diventarlo, da tradurre per la prima volta o da ritradurre. ‘Libera’, la seconda collana, sarà dedicata ad autori contemporanei che si misurano con le questioni aperte dell’attualità.

In contemporanea al saggio di Blair, per la collana Biblioteca sono in uscita Le Lettere inglesi di Voltaire scritte tra il 1727 e il 1728, tradotte per la prima volta dalla lingua in cui sono state quasi interamente scritte, l’inglese e Il passato di un’illusione di François Furet.

Tra i titoli in uscita nel 2025, la prima traduzione nel mondo de La fine del regime del filologo dell’antichità Alexander Baunov e il saggio I giorni contati di Ernesto Galli della Loggia, che affronta lo stato dell’arte della civiltà occidentale. In arrivo anche Ragazzi di carta velina di Walter Siti (qui il commento dello scrittore a ilLibraio.it, ndr), “che riflette sulla fragilità dei più giovani e ne fa un paradigma interpretativo che attraversa molte delle mutazioni in corso nella nostra società. Nella sua analisi, Siti sceglie come punto di partenza i linguaggi dell’ultima generazione, per capire le dinamiche di un contesto sociale in cui non si vuole offendere nessuno e tutti si considerano vittime”, e Le virtù borghesi, Dignità borghese e Eguaglianza borghese, i titoli della “trilogia della borghesia” di Deirdre N. McCloskey.

Staremo a vedere quali saranno reazioni, nel mondo culturale italiano, ma soprattutto internazionale…

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DAL 1990 AL 1994 LA “PRIMA” SILVIO BERLUSCONI EDITORE

Va ricordato che tra il 1990 e il 1994 era già presente la “Silvio Berlusconi Editore”, che proprio nel ’94 cedette le sue attività alla Arnoldo Mondadori Editore, venendo poi incorporata, nel 1995, nella Silvio Berlusconi Holding Editoriale. A occuparsi della casa editrice furono prima Marcello Dell’Utri e poi Rosella Migliavacca. Come ricorda Wikipedia, tra le collane c’erano Biblioteca dell’Utopia, “serie di testi d’occasione per i clienti Fininvest”, e Il Teatro Greco.

I primi tre, pubblicati per la vendita nel 1993, con prefazione dello stesso Berlusconi, furono Elogio della follia di Erasmo da Rotterdam, Utopia di Tommaso Moro (traduzione accreditata a Domenico Magnino e prefazione a firma di Berlusconi, con rilegature pregiate in numero limitato realizzate dall’editore svizzero Josef Weiss, e Il Principe di Niccolò Machiavelli con annotazioni (spurie) di Napoleone Bonaparte (tradotto da Ermanno Paccagnini con una “proposta di lettura” di Vittore Branca).

Dal 1993 al 1995 il marchio fu anche presente al Salone del Libro di Torino.

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IL SUCCESSO DEL LIBRO DI DEL DEBBIO SU BERLUSCONI

Tornando ai nostri giorni, di recente è stato pubblicato con successo da Piemme (marchio Mondadori) In nome della libertà – La forza delle idee di Silvio Berlusconi del giornalista di Mediaset Paolo Del Debbio. Questo il commento della stessa Marina Berlusconi: “Come Presidente del Gruppo Mondadori sono sempre estremamente soddisfatta e orgogliosa vedendo – e succede davvero spesso – i nostri libri scalare le classifiche dei titoli più venduti. Ma come figlia, il successo del libro di Paolo Del Debbio sulla ‘forza delle idee di Silvio Berlusconi’ – balzato al primo posto nella settimana di uscita – mi dà una gioia tutta particolare, una gioia speciale. Oltre che a complimentarmi con l’autore ci tengo a ringraziare di cuore, assieme a quanti hanno contribuito a questo risultato, anche tutti coloro che hanno giudicato interessante leggere In nome della libertà. Lo hanno fatto già in tanti, lo considero un segno di affetto e di stima per mio padre, e un’ulteriore conferma di quanto le idee cui ha dedicato il suo impegno politico continuino ad avere grande forza e a restare di grande attualità”.

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Fotografia header: Tony Blair e Silvio Berlusconi, via Getty Editorial

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