Intervista a Rachele Palmieri: “I nostri clienti sono soprattutto ragazzi tra i 17 e i 24 anni. Vogliamo una libreria per i lettori e non per gli editori o per gli autori”

Quando si parla di librerie (indipendenti in particolare, ultimamente si pensa subito alla crisi del settore. In questo caso, però, ci fa piacere raccontare una bella storia. Che ci porta a Teramo dove, fino al 2006, il caffè-libreria “Empatia” è stato (ben) gestito da Massimiliano Orsini, che si è poi dedicato ad altri progetti. Il locale è rimasto (solo) un bar fino a un anno fa, quando quattro ragazzi “under 30” lo hanno rilevato inventandosi un nuovo modo per gestirlo. Tra l’altro, per riaprire la libreria si sono affidati a Rachele Palmieri (co-fondatrice dell’agenzia letteraria Lotto 49) e a Franco Di Battista.

La nuova libreria “Empatia” (che nasce come costola della Libreria Lotto 49 di Frascati) ha riaperto da circa un mese, con risultati subito positivi. In particolare, come racconta a IlLibraio.it Rachele Palmieri, “grazie all’atmosfera che si respira in questo posto, i nostri clienti sono soprattutto ragazzi tra i 17 e i 24 anni. Ragazzi che amano leggere, al di là dei dati che si leggono sulla diminuzione dei lettori”.

Nella “nuova Empatia” la selezione dei titoli “è molto accurata, in seguito a un’analisi di ciò che il mercato librario teramano offre già”. C’è spazio “sia per i marchi indipendenti sia per le grandi case editrici” e, quanto ai generi, in questo bar-libreria si trovano “fiction, graphic novel, libri per bambini, poesia e pochi titoli di saggistica ragionati e scelti uno a uno”.

Rachele Palmieri ha le idee chiare: “Vogliamo una libreria per i lettori e non per gli editori o per gli autori”. Tra le novità introdotte a questo proposito, non a caso, l’Identikit del lettore: “Sui nostri scaffali puoi imbatterti in un cartoncino dove, invece di dire qualcosa sul libro, si dice quali potrebbero essere le caratteristiche dell’ipotetico lettore di quel libro“. Non solo: in programma, tra le altre cose, “domeniche dedicate alle letture di fiabe per i più piccoli“. Altro progetto in cantiere, “la presentazione del lettore”: “Invece di far presentare un libro all’autore che l’ha scritto, lo si fa presentare da un gruppo di lettori. Io ho iniziato facendo la libraia, poi ho lavorato nell’editoria per svariati anni (e ci lavoro tuttora) e adesso torno a fare la libraia con tutta una serie di informazioni e competenze che all’inizio non avevo. Forse anche con una spregiudicatezza che prima non mi concedevo di avere”.

Quanto a Lotto 49, nel tempo l’agenzia è cresciuta, diventando anche “un incubatore di progetti, sia con Barbara Bernardini, che si occupa dei nostri corsi di formazione e dell’edicola digitale Port Review, sia con Benedetta Persichetti, che insieme a Michela Persichetti e Daniele Vincenzi dirige la Libreria Lotto 49 di Frascati e anche lì riesce a portare avanti un progetto di condivisione della nostra comune passione per la lettura”.

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