Lavorare in libreria è il sogno di molti lettori, ma essere assunti e diventare librai non è sempre facile. Ecco allora una serie di consigli. A partire dall’antico detto “il cliente ha sempre ragione”

Lavorare in libreria è il sogno di molti lettori, ma essere assunti in libreria non è sempre facile, soprattutto in questi anni non facili per il settore. Ecco allora una serie di consigli, alcuni tratti da un recente articolo di Bookriot, altri dall’esperienza di chi ha intrapreso la professione.

Prima di tutto, lavorare in libreria significa sì essere costantemente circondati da scaffali pieni di libri da consigliare, ma anche venderli. Quindi sarebbe consigliabile mettere da parte per un momento il romanticismo e pensare se davvero si è portati e interessati a svolgere una professione che richiede grandi doti comunicative.

Inoltre, bisogna sempre tenere a mente il vecchio motto secondo cui “il cliente ha sempre ragione“. Non importa quanto siano strane, sconclusionate o ripetitive, le richieste del cliente-lettore vanno sempre soddisfatte. Entro il limite del possibile, si intende.

Il cliente, inoltre, può essere scortese. Il libraio no. Sorriso sul viso e parole gentili sono quello che ci si attende dal libraio perfetto.

Ci sono poi alcuni aspetti del lavoro che non si può fare a meno di ricordare prima ancora di portare il curriculum in libreria: molto spesso si lavora 7 giorni su 7 (ovviamente ci sono i turni), in particolare se l’attività è in un centro commerciale o in zone turistiche o di forte affluenza, come il centro storico.

E ancora più spesso la libreria è aperta dal mattino alla sera. Per questo motivo è fondamentale essere pronti a lavorare su turni, anche durante il fine settimana e durante le feste. Soprattutto prima di Natale.

Se vi sentite ancora pronti a cercare un lavoro in libreria, non dimenticate che sono necessarie una grande passione per la lettura e un’ampia conoscenza del mondo dei libri, dalle case editrici, degli autori, di ieri e di oggi.

Se ancora non vi siete scoraggiati, ci teniamo a farvi sapere che la professione di libraio permette di avere soddisfazioni a lungo termine, conoscere persone nuove e parlare di libri molto spesso durante la giornata.

Tra l’altro in Italia esistono realtà come la Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri  e la Scuola Librai Italiani che svolgono un lavoro di formazione importante.

Difficilmente però troverete un annuncio online o su un quotidiano, il modo migliore per farsi conoscere è portare un curriculum aggiornato nelle librerie, soprattutto in quelle che si frequentano più spesso. Solitamente i momenti migliori sono primavera e autunno: la prima perché durante l’estate molte librerie restano aperte, ma il personale fisso va in ferie; l’autunno invece per via del Natale, momento di grande affluenza di clienti.


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