Anno 2018: il futuro è arrivato, l’accelerazione tecnologica riconfigura tutto e tutti, macchine e algoritmi si candidano a mutare geneticamente l’uomo. La Storia è a un momento epocale. Protagonisti di “History”, il nuovo romanzo di Giuseppe Genna, sono una bambina autistica, uno scrittore all’ultima spiaggia e una misteriosa intelligenza artificiale…
History (Mondadori) di Giuseppe Genna è un horror distopico, ambientato nel 2018, a un passo dal nostro presente, che mostra un mondo trasformato da una enorme accelerazione tecnologica: gli esseri umani cominciano a ibridarsi con le macchine, il mondo è trasformato dai robot, si sviluppa un’intelligenza artificiale che va oltre ogni possibilità di comprensione umana. Genna costruisce dunque una distopia che è allo stesso tempo spaventosa e plausibile.
Anno del Signore 2018: il mondo è trasformato. Il futuro è crollato nel presente, aggiornandolo e mutandolo. L’accelerazione tecnologica riconfigura tutto e tutti. Le macchine e gli algoritmi si candidano a mutare geneticamente il pianeta e l’umanità . Nulla e nessuno è indenne: il lavoro non è più lavoro, il denaro è puro fantasma, la specie umana è pronta a ibridarsi, persino la biologia rischia di non essere più biologica e la Storia non è più storia.
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Nella città più avanzata d’Italia si è installato un tecnopolo, in cui sta vedendo la luce un nuovo tipo di mente: un’intelligenza artificiale misteriosa e incomprensibile, a cui gli umani lavorano con dedizione cieca e speranze supreme. In questo contesto entra in gioco il personaggio di uno scrittore, disoccupato e privo di qualunque riconoscimento, che riesce a trovare l’ultimo lavoro: interagirà , a vantaggio della mente artificiale, con una bambina altrettanto misteriosa, History, figlia di un tycoon della finanza, che soffre di una forma di autismo assoluto.
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L’intelligenza artificiale è molto interessata ai modi in cui History sente e reagisce alla realtà , vivendo in se stessa scene terrifiche e visioni infernali, dominate dalla presenza di una Trista Figura, una sorta di Uomo Nero che la invita alla scomparsa. In una deflagrazione di complotti e di sorprendenti svolte, l’uomo va incontro al momento decisivo nella storia della specie, entrando in un piano di realtà ulteriore, dove va in scena la verità di tutte le verità .
Per raccontare il futuro che sta velocemente alterando il nostro presente, la scrittura di Genna intraprende una sfida con la lingua per dare vita a un horror atipico che si ibrida all’autofiction.