Perché i ragazzi non si staccano mai dal cellulare? Perché i nativi digitali sono depressi, ansiosi, distratti e spesso inclini all’autolesionismo? In libreria “La dittatura dello smarthone – 12 soluzioni per salvare la salute mentale dei nostri figli” del medico e scienziato Miguel Ángel Martínez-González
Parliamo di una delle questioni più delicate e discusse, e dunque più attuali. E che riguarda anche gran parte degli adulti (ma a preoccupare è soprattutto l’impatto sugli adulti di domani…).
Perché i ragazzi non si staccano mai dal cellulare? Perché i nativi digitali sono depressi, ansiosi, distratti e spesso inclini all’autolesionismo?
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Alcuni studi hanno dimostrato che i social sono stati concepiti secondo i meccanismi del gioco d’azzardo e della “ricompensa variabile”: non si vince sempre, ma la possibilità di ottenere qualcosa ci tiene incollati. Più si scrolla e si posta, più aumentano le probabilità di ottenere like.
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Il cervello adora le ricompense, e ormai è assodato che la soddisfazione scatena il rilascio della dopamina, il neurotrasmettitore del piacere. I ragazzi e le ragazze, guidati dalla FOMO, Fear Of Missing Out, restano così incollati allo smartphone per guardare video, scene comiche, ma anche pericolose challenge o contenuti violenti e pornografici. Le conseguenze su di loro sono devastanti: ansia, stress, depressione, deficit dell’attenzione, paura del confronto sociale, dipendenza e persino pensieri suicidi.
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Dopo aver analizzato i gravi problemi psicologici che derivano da un uso eccessivo degli smartphone e dei social, Miguel Ángel Martínez-González, medico e scienziato (è fondatore del dipartimento di Medicina preventiva e Salute pubblica dell’Università di Navarra), propone 12 soluzioni pratiche per i genitori – ad esempio, promuovere attività sportive o all’aria aperta, stabilire un “coprifuoco digitale”, creare un “parcheggio domestico” per tutti i dispositivi e altre iniziative di detox digitale – per provare a contrastare i rischi di questo fenomeno.
Nel libro La dittatura dello smarthone – 12 soluzioni per salvare la salute mentale dei nostri figli (in uscita a fine agosto per Tre60. con la traduzione di Daniela Ruggiu), propone un’indagine, rivolta a genitori ed educatori, che spiega perché la salute mentale dei giovani è in pericolo e che cosa fare per proteggerla e salvarla.
Tra i suggerimenti proposti (in estrema sintesi), c’è quello di fare domande e ascoltare senza far sentire sotto accusa gli adolescenti, e quello di cercare “alleati” negli altri genitori.
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