Da Bianciardi a Hemingway, da Gadda a Scerbanenco, passando per Alda Merini (nella foto) e Buzzati. “Milano di carta – Guida letteraria della città” di Michele Turazzi è un reportage narrativo che mostra tante facce del capoluogo lombardo raccontate dagli scrittori (del ‘900) che l’hanno amata e vissuta, gli itinerari percorsi dai loro personaggi, le strade descritte nei loro libri…

“Dove io ancora oggi vedo un intrico di vie e palazzi dall’architettura incoerente, Michele Turazzi vede Lalla Romano che gioca con il figlio sul sagrato del cimitero Monumentale; Hemingway che cena ai tavolini del Biffi in Galleria Vittorio Emanuele II; la Berta di Vittorini che passa davanti a un Duomo senza vetrate in una Milano deturpata dai bombardamenti; la signora Schieppati che si inoltra nel Parco Sempione di Testori, la notte, alla ricerca del figlio Sandrino; Alda Merini che si affaccia dalla finestra su un Naviglio che oggi sarebbe difficile riconoscere…”. Lo scrive Fabio Deotto nella prefazione a Milano di carta – Guida letteraria della città (Il Palindromo), volume firmato da Michele Turazzi. Un reportage narrativo che mostra tante facce di Milano raccontate dagli scrittori che l’hanno amata e vissuta, gli itinerari percorsi dai loro personaggi, le strade descritte nei loro libri.

Una guida per conoscere la città dall’eccezionale prospettiva dei grandi autori del Novecento. Ogni capitolo è infatti dedicato a uno scrittore differente, e ci trasporta attraverso i diversi quartieri della città. Grazie ai protagonisti di capolavori come Addio alle armi e La vita agra scopriamo o riscopriamo vie, piazze e locali.

milano di carta

Esploriamo la Brera bohémien insieme a Bianciardi, raggiungiamo i caffè preferiti dal giovane Hemingway, ci lasciamo trasportare da Testori fino a Quarto Oggiaro e da Merini lungo il Naviglio. Ci immergiamo nelle atmosfere torbide di Scerbanenco, nei misteri di Buzzati. Nella quotidianità di Lalla Romano, Gadda, Vittorini, Tadini.

Se in alcuni momenti Milano somiglia alla stessa città che vediamo oggi, in altri appare irriconoscibile, a testimonianza del suo continuo mutamento. Ma la voce di Michele Turazzi ci guida nelle sue evoluzioni, con appassionanti aneddoti e digressioni. E la carta in allegato ci permette di seguire facilmente gli itinerari raccontati.

L’APPUNTAMENTO A BOOKPRIDE – Il 24 marzo, alle ore 18, presso Base Milano, in occasione di BookPride 2018, ospiterà la presentazione della guida. Con l’autore Michele Turazzi dialogherà Fabio Deotto, che ha scritto la prefazione.

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