Il saggio di Alberto Negri Il musulmano errante racconta riti e credenze degli alauiti, ripercorrendo una storia misteriosa di oltre mille anni, fino alla tragedia della guerra civile siriana e all’assedio di Aleppo…

Nel saggio di Alberto Negri Il musulmano errante (Rosenberg & Sellier, con la postfazione di Lucio Caracciolo) si raccontano riti e credenze degli alauiti ripercorrendo una storia di oltre mille anni fino alla tragedia della guerra civile siriana e all’assedio di Aleppo.

È una vicenda in gran parte sconosciuta e segreta perché i seguaci di questo ramo esoterico dell’Islam sono stati a lungo considerati dei miscredenti dagli altri musulmani e hanno vissuto nascosti e ai margini del Medio Oriente fino all’ascesa al potere nel secolo scorso del clan degli al-Assad in Siria.

alberto negri

È anche la storia perduta e ritrovata di Soleyman Effendi, l’iniziato alauita che nell’Ottocento rivelò i loro segreti, del percorso spirituale e umano di un musulmano errante che sconvolge tutte le credenze religiose della sua epoca, dall’Islam al Cristianesimo all’Ebraismo.

Negri incrocia la lettura di testi antichi e ignorati, i racconti e i frammenti di una storia sotterranea, volutamente occultata ma di attualità, grazie a oltre trent’anni di ricerche e incontri sul campo mentre esplodevano i conflitti e le battaglie mediorientali, in un viaggio tra Siria, Iran, Iraq, Afghanistan, Libano, Palestina, Kurdistan, Turchia, Egitto, Nordafrica, che forse è ancora destinato a continuare.

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