L’opera della scrittrice e ricercatrice militante Rina Durante (1928-2004), una delle più importanti figure della letteratura meridionale, fondatrice nel 1975 del Canzoniere Grecanico Salentino, viene riproposta dalla casa editrice AnimaMundi – I dettagli

La casa editrice AnimaMundi porta in libreria una nuova edizione de La malapianta di Rina Durante (1928-2004), scrittrice e ricercatrice militante, fondatrice nel 1975 del Canzoniere Grecanico Salentino. Parliamo del libro (edito per la prima volta da Rizzoli nel 1964) di una delle più importanti figure intellettuali del Salento e della letteratura meridionale.

La riedizione inaugura la collana “Opere di Rina Durante” a cura di Massimo Melillo, presentato come “uno spazio di rinnovata riflessione e valorizzazione della vasta eredità della Durante che prevede la ripubblicazione dei suoi libri e testi più significativi tra cui saggi e articoli di storia sociale, letteratura e folklore, musica e antropologia, teatro, cinema e ricerca demologica, racconti, poesie e canti (alcuni dei quali, come La quistione meridionale e Luna otrantina, sono entrati a pieno titolo nel repertorio musicale salentino)”.

La malapianta di Rina Durante

Il romanzo La malapianta è inserito in un’ampia cornice di testi, che contestualizzano l’opera della scrittrice dal punto di vista storico-letterario e richiamano approfondimenti biografici, con l’introduzione di Antonio Lucio Giannone, docente di letteratura italiana all’Università del Salento, e un’appendice arricchita da un intervento della stessa Durante del 2003 sulla cultura che cambiò il Salento e i contributi di Massimo Melillo, giornalista, Luigi Lezzi, ricercatore antropologo, e Francesco Guadalupi, scrittore, questi ultimi da sempre vicini a Rina Durante, alla quale nel 2013 è stato dedicato un convegno nazionale di studi, promosso dall’Università del Salento con l’intervento di numerosi studiosi tra cui Goffredo Fofi e Alessandro Leogrande.

Quella di Rina Durante viene ricordata come una personalità trasversale, rigorosa nel metodo e nella ricerca: narratrice prima di tutto, come lei stessa dichiarava, Durante ha contribuito alla ripresa degli studi sul tarantismo e della ricerca folclorica e demologica di Ernesto de Martino, raccogliendo la lezione gramsciana sulle classi subalterne e quella meridionalista, culturale e politica, di figure come Tommaso e Vittore Fiore, Gaetano Salvemini, Rocco Scotellaro.

Il suo impegno militante per le classi oppresse, a partire da quelle contadine, l’ha condotta a estendere le sue ricerche verso il patrimonio musicale tradizionale sull’esempio di Gianni Bosio, Giovanna Marini e altri studiosi, diventando la figura di riferimento del movimento di riproposta della musica popolare salentina con la stessa fondazione del Canzoniere Grecanico Salentino.

Fotografia header: Rina Durante - foto Rita Miscuglio

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