Doppio riconoscimento per il volume “Una storia al futuro. Pirelli, 150 anni di industria, innovazione, cultura”, a cui hanno collaborato scrittori come Ian McEwan, scienziati, economisti, storici e filosofi digitali…
Una storia al futuro. Pirelli, 150 anni di industria, innovazione, cultura, volume edito da Marsilio a cura della Fondazione Pirelli, dedicato a un secolo e mezzo d’impresa, e a cui hanno collaborato scrittori come Ian McEwan, scienziati, economisti, storici e filosofi digitali, ha ricevuto due riconoscimenti nell’ambito della valorizzazione dei patrimoni aziendali: ci riferiamo al premio Corporate Heritage Awards 2022, nella categoria “Narrazione attraverso parole, immagini e suoni”, promosso da Leaving Footprints, spin off accademico dell’Università Parthenope con l’Università del Sannio, e alla Menzione speciale Montegrappa per la valorizzazione dell’Heritage Aziendale al Premio OMI 2022
Edito in versione italiana e in versione inglese separata, il libro (arricchito da un apparato iconografico e documentale) è un racconto a più voci delle innovazioni tecnologiche di Pirelli e dei protagonisti del mondo della ricerca dalla nascita dell’azienda, nel 1872, fino ai giorni nostri.
Raccoglie i contributi di rappresentanti delle istituzioni, fra cui la Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, di autori italiani come Ernesto Ferrero, Giuseppe Lupo, Bruno Arpaia, e internazionali, come il già citato McEwan, Geoff Mulgan e David Weinberger, oltre ai protagonisti del mondo dell’architettura, della cultura, della musica e del giornalismo, tra cui Salvatore Accardo, Monica Maggioni, Renzo Piano ed Ermete Realacci.