Un buono a chi legge e presenta un testo ai colleghi: la Vanoncini di Mapello, che si occupa di edilizia sostenibile, promuove un bookclub aziendale (con tanto di buono) – La storia

La storia del “Club del Libro dei muratori“, nato nell’ambito della Vanoncini spa, è stata raccontata dall’edizione di Bergamo del Corriere della Sera, che parla di “sfida ai luoghi comuni sul mondo dell’edilizia”.

Danilo Dadda, Ad dell’impresa che si occupa di edilizia sostenibile a Mapello (90 dipendenti), e che non è nuovo a iniziative che hanno come scopo la crescita culturale e professionale, crede nel valore della lettura e lo dimostra coi fatti, attraverso un buono di 100 euro per chi aderisce a questo speciale bookclub aziendale, del quale possono usufruire muratori, operai impegnati nei cantieri, geometri, ingegneri e funzionari commerciali.

“A inizio anno ho condiviso una lista di 60 titoli tra i quali è possibile attingere, per la maggior parte libri di settore, sul lavoro di squadra o sulla crescita personale. Ma chiunque può proporre e presentare una lettura a piacere… Siamo partiti con un paio di incontri al mese, ma visto l’entusiasmo sto pensando di intensificare gli interventi”, ha dichiarato l’Ad.

Come spiega il Corriere, il club del libro si riunisce solitamente in coda alla riunione con i consulenti commerciali, in questo periodo collegati da remoto per via dell’emergenza sanitaria. “L’aspetto stimolante è parlare a una platea, in questo modo formo i miei collaboratori a sostenere discorsi in pubblico, a superare l’imbarazzo iniziale e a far crescere la propria autostima“.

Alla fine della presentazione, come riconoscimento arriva un buono d’acquisto del valore di 100 euro, che aumenta se il libro scelto è in lingua inglese e che raddoppia per le presentazioni successive. “Si tratta di una somma simbolica, che va a rimborsare il costo del volume comprato e, volendo, copre anche nuovi acquisti“, aggiunge Dadda, che si è appassionato alla lettura sin da piccolo grazie alla madre.

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