La scrittrice Lauren Groff parla con ilLibraio.it delle sue letture preferite (soprattutto racconti scritti da donne) – L’intervista

Lauren Groff (nella foto grande, di Megan Brown, ndr), l’autrice di Fato e Furia (Bompiani), definito “il miglior romanzo del 2015” da Barack Obama, e della raccolta di racconti Delicati Uccelli Commestibili (Codice) incontrata da ilLibraio.it ha rilasciato una lunga intervista sul futuro degli USA nelle mani di Trump, delle conseguenze che il suo governo potrebbe avere sulla salute delle donne e sul significato del matrimonio.

Lauren Groff

LEGGI ANCHE – La “cleptocrazia” di Trump e la sorte delle donne, secondo Lauren Groff

Alla fine dell’incontro l’autrice – che è anche una grande lettrice e ha frequentato all’università un corso tenuto dalla scrittrice di racconti Lorrie Moore – ha dedicato uno spazio alle sue opere preferite.

Le letture di Lauren Groff

“Come lettrice mi dedico per metà alla poesia e per metà alla prosa, di cui però la maggior parte sono racconti. Grace Paley, Alice Munro, Joy Williams, Lorrie Moore sono alcune delle autrici di racconti che amo di più, e poi Lucia Berlin: il suo La donna che scriveva racconti è un’opera fantastica”, racconta Groff che al momento è alle prese con l’Odissea, “per via di un articolo” a cui sta lavorando. E che l’ha fatta riflettere su come “ci siano testi che rappresentano come l’umanità nei secoli sia cambiata davvero di poco”.

Bianca Pitzorno

LEGGI ANCHE – Da cosa si riconosce la “letteratura femminile” (sempre che esista)?

Sono tutte autrici, tranne Omero, quelle citate: Groff se ne rende conto, quasi se ne vanta. E aggiunge che si sente “femminista, perché oggi se non stai dalla parte delle altre donne, cosa fai? Vuoi forse prendere la posizione degli uomini?”

Cosa significa (anche) essere una donna che scrive

Come autrice, invece, ammette di aver avuto a che fare con lo snobismo (o il pregiudizio) che rende le opere di scrittrici appetibili solo alle lettrici donne, a partire “dalle copertine smaccatamente femminili” spesso scelte per i suoi libri. Fenomeno che però deriva da “un canone antico, radicato nelle scuole e nelle università, ma anche nelle recensioni di opere di letteratura. Le donne che si occupano di critica letteraria sulle grandi riviste americane recensiscono in media tanti libri scritti da uomini, quanti di donne. Se il critico è un uomo, invece, le opere delle autrici ricevono circa un quinto dell’attenzione rispetto a quelle dei colleghi”.

raccolte di racconti scritte da donne

LEGGI ANCHE – Le raccolte di racconti scritte da donne da leggere nella vita

Abbiamo parlato di...