Leggere (romanzi, in particolare) può contribuire a ridurre l’ansia e lo stress. Ecco come…
Leggere aiuta a ridurre i livelli di ansia, rende più facile gestirla e tenerla sotto controllo; se ne parla su Bustle: Tracy Shawn, scrittrice e psicologa, individua questa caratteristica benefica soprattutto nella lettura di romanzi.
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L’ansia (in certe misure) è una reazione naturale allo stress che può avere anche effetti positivi: aiuta a mantenere la concentrazione sul compito da svolgere e ci rende particolarmente vigili ma, allo stesso tempo, quando è eccessiva, diventa un problema da non sottovalutare. La buona notizia è che, a volte, può bastare un romanzo a tenere la situazione sotto controllo…
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1. Abbassa il battito cardiaco e rilassa il corpo
L’ansia è psicologica ma i suoi effetti colpiscono anche il corpo, causando l’accelerazione del battito cardiaco, che la lettura aiuta ad abbassare, così come aiuta a rilassare i muscoli.
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2. Aiuta ad allontanarsi dalla realtà
Fuggire dai proprio problemi è impossibile, ma dalla realtà, ogni tanto, ci si può allontanare: i libri sono un porto sicuro in cui ogni lettore può rifugiarsi e trovare conforto, dimenticando per qualche ora i propri problemi.
3. Dà una nuova prospettiva ai problemi
Leggere delle difficoltà e dei problemi altrui aiuta a mettere i nostri in prospettiva, così che non sembrino insormontabili: i romanzi danno la possibilità di immedesimarsi e mettersi nei panni degli altri, aiutando il lettore a relativizzare le proprie difficoltà.
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4. Riduce i livelli di stress e la tensione
La lettura è uno dei modi più semplici ed efficaci per rilassarsi e proprio per questo è un ottimo metodo per combattere lo stress, che è all’origine dell’ansia. In questo modo un buon libro può essere, in certe situazioni, la soluzione che permette di prevenire, anziché curare, il problema…
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