Per tutti coloro che scrivono al computer per piacere o per lavoro, ecco una selezione di risorse e strumenti online che, tra siti, servizi e applicazioni, permettono da una parte di migliorare la qualità della scrittura e del lessico e, dall’altra, di migliorare la propria concentrazione evitando il temuto blocco dello scrittore

La scrittura è una tra le poche attività che, nella sua sostanza, è rimasta invariata nel tempo: ecco perché i consigli degli scrittori dei secoli scorsi sono significativi ancora oggi. Il passare del tempo e l’incedere della tecnologia però hanno cambiato il modo in cui si scrive. Anche se molti si affidano ancora a carta e penna e alle macchine da scrivere e tornerebbero al mondo analogico senza pensarci due volte, la scrittura al computer ha saputo rivelarsi per molti versi più funzionale e comoda.

Basti pensare alla facilità di modificare ciò che si è scritto e alla possibilità di creare copie dei propri testi all’istante, due problemi che richiedevano un grosso dispendio di tempo e di energie quando l’unica possibilità era farlo con carta e penna. Un cambiamento che ha visto la scrittura perdere in romanticismo, ma guadagnare in facilità. E, poiché oggi più che mai scrivere è un’attività che si declina in molte forme utili a tutti (basti pensare alle email), abbiamo stilato una selezione di servizi e risorse a cui si può accedere con un computer e una connessione a internet, e che possono aiutare chiunque scriva a farlo in modo più efficiente o a migliorare i propri testi.

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Risorse per migliorare il proprio linguaggio e la grammatica

Le risorse indispensabili da avere vicino quando si scrive sono i vocabolari e le grammatiche. Una valida alternativa presente sul web è il sito dell’Enciclopedia Treccani: inserendo un termine nella barra di ricerca è possibile consultare le corrispettive voci di enciclopedia, di vocabolario (utile soprattutto per risolvere i dubbi riguardo all’ortografia di una parola o a una sua versione declinata) e dei sinonimi e contrari.

Se invece dovesse sorgere un dubbio improvviso su una forma verbale, internet viene in aiuto con servizi che permettono di consultare l’intera coniugazione di un verbo dopo averne digitato la forma all’infinito. Ovviamente funzionano anche per le voci irregolari: per esempio, vi viene in mente subito il participio passato di dipendere?

Non mancano poi realtà che permettono di consultare dizionari etimologici della lingua italiana.

E per dubbi grammaticali più sostanziosi si può consultare la sezione di consulenza linguistica del sito dell’Accademia della Crusca, che offre sia la possibilità di porre un quesito, sia quella di consultare le risposte alle centinaia di quesiti di altri utenti che negli anni hanno ottenuto risposta.

E siccome anche quando si digita sul web, al di fuori dei programmi di videoscrittura, i refusi sono sempre dietro l’angolo sia che si stia scrivendo un post su un social network sia che si stia scrivendo un’email, esistono dei servizi che installano un correttore automatico nel browser capace di segnalare i refusi in cui si incorre scrivendo su qualsiasi sito web. Per chi usa molto l’inglese uno dei più celebri è Grammarly, ma esistono anche alternative che offrono lo stesso servizio per la lingua italiana.

Se quello di cui avete bisogno è limare la scrittura affinché arrivi dritto al punto con chiarezza e semplicità, invece, esistono servizi come Hemingway, un editor di testo usabile dal web che, mentre si scriv,e evidenzia in giallo le frasi che potrebbero essere accorciate e in rosso quelle ancora più lunghe, dando un punteggio alla leggibilità del testo. Inoltre tiene il conto del numero di parole scritte, dei caratteri e delle lettere utilizzate, e del tempo di lettura necessario per leggere il testo. Se lo si usa per scrivere in inglese, è capace di offrire anche alternative più semplici per il lessico in disuso, e segnalare se sono stati usati troppi avverbi e forme passive.

Risorse per allenare la concentrazione e scrivere con efficienza

Il principale lato negativo dello scrivere al computer, si sa, sono le distrazioni. La connessione a internet è la porta di accesso per trovare risposte a domande che non pensavamo di avere, lo strumento capace di estinguere ogni istantanea curiosità. La sua struttura a rete, poi, fa sì che la risposta a un dubbio ci conduca a volerne fugare altri mille sorti durante la consultazione.

Una grande risorsa, questa, che però si coniuga male con la scrittura di un testo, un lavoro che richiede molta concentrazione e soprattutto forza di volontà. Tuttavia, dallo stesso mondo da cui proviene il problema giungono per fortuna anche alcune soluzioni: esistono app e risorse sviluppate proprio per limitare la distrazione di chi le usa.

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Alcune fanno leva sui suoni da ascoltare mentre si scrive: i programmi radio, i podcast e la musica possono rappresentare un fastidio per qualcuno, così come il chiasso di una casa, di un ufficio o di un quartiere troppo rumorosi. Esistono,però, servizi specifici che permettono di tenere in cuffia del white noise (“rumore bianco”), un suono di sottofondo utile per concentrarsi.

Tra i più famosi c’è Noisli, che permette sia di ascoltare mix di suoni preimpostati, sia di creare mix di proprio gusto scegliendo tra rumori naturali come il crepitio del fuoco o il fruscìo delle foglie, o ancora rumori urbani come il muoversi delle ruote del treno. Per tutti coloro a cui invece mancano i luoghi affollati, esistono servizi come Hipstersound, che permette di scegliere come sottofondo i rumori tipici di diversi tipi di luoghi, come un caffè parigino o un ristorante di Rio de Janeiro.

Il mondo delle app per la produttività è sconfinato: esistono quelle che permettono di programmare momenti di produttività con sveglie e richiami o impedendo l’accesso ad app e social network. Agli amanti della natura potrebbe piacere Forest, un’app che durante il periodo in cui si sceglie di rimanere concentrati fa crescere un albero virtuale: se si esce dall’app prima del previsto, per accedere per esempio a un social network, l’albero muore istantaneamente. Passando alla versione a pagamento, se si rimane concentrati si contribuisce a un’iniziativa che pianta alberi reali.

Se a distrarre non è né il web né il telefono, ma la grafica dei programmi di editing del testo, esistono molte alternative online come Ommwriter, che offrono la possibilità di scrivere su uno sfondo pulito caratterizzato da immagini e suoni tranquillizzanti, e il suono della macchina da scrivere che accompagna la battitura di ogni tasto. Per i più distratti (e più coraggiosi) esistono inoltre opzioni come The Most Dangerous Writing App (“La più pericolosa app per scrivere”): si tratta di un editor di testo che impedisce contemporaneamente di distrarsi e che sorga il temuto blocco dello scrittore. Se si attende troppo prima di scrivere una parola, infatti, tutto il progresso fatto fino al carattere precedente viene cancellato.

E per coloro a cui tutto questo parlare di digitale ha fatto venire voglia di chiudere il computer e aprire un buon libro, ecco una selezione di libri da leggere per migliorare il linguaggio e la scrittura.