In italiano da una battuta pungente ci si “schermisce” o ci si “schernisce”? E se invece si beffeggia qualcuno, lo si sta “schermendo” o “schernendo”? In questa breve guida vi proponiamo un metodo semplice e funzionale per distinguere una buona volta i due verbi, così da non commettere più un errore di fatto molto diffuso, e osservare con più chiarezza i dettagli, non da poco, che distinguono i due termini…

Avete presente la reazione di quei personaggi dei romanzi che, appena diventano oggetto di una battuta pungente, hanno l’istinto di… schermirsi? Schernirsi? E che dire, invece, di certi antagonisti che non perdono occasione per beffeggiare i nostri eroi e per… schermirli? Schernirli?

Se anche a voi capita una certa confusione d’uso fra questi due verbi, sappiate che siete in buona compagnia e che non sono rari i casi in cui si inverte il primo con il secondo, complice il fatto che la loro forma così simile può fare inciampare anche solo la lingua tra una consonante nasale e l’altra.

In questa breve guida vi proponiamo un metodo semplice e funzionale per distinguerli, così da non commettere più questo errore, di fatto molto diffuso, e osservare con più chiarezza i dettagli non da poco che distinguono i due verbi in questione.

Partiamo da “schermirsi“, forma riflessiva del verbo “schermire”, che viene dalla radice germanica *skirmjan, traducibile con “proteggere“. Per ricordarlo facilmente, possiamo pensare al sostantivo “schermo“, che ha la stessa radice e la cui funzione è proprio quella di tutelare qualcuno da un pericolo, di salvaguardarlo.

Diversa è, invece, l’etimologia di “schernirsi“, forma riflessiva stavolta di “schernire”: la sua origine risale al XIII secolo e più precisamente al longobardo *skirnjan, che in italiano equivarrebbe a “burlare“. Se ci riflettiamo, in effetti, un altro termine che gli assomiglia è proprio “scherno“, sinonimo di “canzonatura“, “derisione“.

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Di conseguenza, quando Sherlock Holmes tenta di prendere in giro il suo braccio destro, il dottor Watson, possiamo affermare che lo stia schernendo bonariamente, puntando sulla sua ingenuità o sul suo modo diverso di applicare la logica alle indagini delle quali i due si occupano insieme.

Se, al contrario, vogliamo descrivere l’azione di Watson che prova a controbattere al famoso investigatore privato, difendendosi istintivamente per riaffermare la sua capacità di analizzare gli eventi e di mettere in pratica un certo spirito di osservazione, il verbo da usare sarà proprio il suo opposto, ovvero “schermirsi“.

Fotografia header: GettyEditorial 01-06-2021