Dal 26 giugno al 10 ottobre, Emilia-Romagna e Ferrovie dello Stato promuovono il progetto “Treno di Dante” che, grazie a un itinerario culturale e naturalistico d’eccezione, permetterà ogni finesettimana di riscoprire i luoghi del Sommo Poeta – I dettagli

Con il ritorno dell’Italia in zona gialla e in zona bianca, nelle ultime settimane sono ripartiti diversi settori, tra i quali, in considerazione anche della stagione estiva, soprattutto il turismo. Fra le iniziative inaugurate nel mese di giugno c’è anche Treno di Dante, un progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna e dalle Ferrovie dello Stato, che metterà a disposizione un convoglio storico per riscoprire i luoghi del Sommo Poeta.

L’investimento, che ammonta in totale a 420mila euro, è stato messo a punto in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante e ogni sabato e domenica, dal 26 giugno al 10 ottobre, prevedrà il seguente itinerario: Firenze, Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella, Faenza e Ravenna, tutte tappe in cui è possibile soggiornare e ammirare le bellezze paesaggistiche o architettoniche legate alla cultura e natura italiana.

“Abbiamo fortemente creduto e voluto questo progetto, perché in un momento così importante per la ripartenza turistica, il Treno di Dante rappresenta una proposta unica nel suo genere, in grado di offrire ai visitatori di tutto il mondo un viaggio diverso rispetto ai tragitti tradizionali”, ha spiegato l’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini, come riportato da Artribune.com.

“Un sistema di mobilità di grande qualità e valore identitario, che permette anche di valorizzare e aiutare l’economia di tutti quei gioielli del nostro Appennino che hanno le caratteristiche per emergere nella mappa turistica internazionale”.

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Fotografia header: Credits: terredidante.it

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