Dopo lo sbarco in Italia dello scorso ottobre, è il momento dell’uscita dei primi romanzi della filiale nostrana del gruppo HarperCollins, che guarda anche a un pubblico maschile… – Il progetto in anteprima

Il 31 marzo sarà in libreria il thriller psicologico Quelle belle ragazze di Karin Slaughter, il primo libro pubblicato da HarperCollins in Italia. A ottobre scorso, nel mezzo delle polemiche su “Mondazzoli”, abbiamo infatti raccontato dello sbarco in Italia del gruppo Usa, con Paola Ronchi, già Direttore Generale della ex Harlequin Mondadori SpA, che è diventata DG della neonata filiale italiana del marchio di proprietà di News Corp (dunque di Rupert Murdoch), e che ha concesso a ilLibraio.it la sua prima intervista nella nuova veste.

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In Italia la casa editrice può contare su un brand già noto come Harmony (nelle edicole e in digitale), oltre che su hc – ex hm -, linea dedicata alla women’s fiction, partita poco più di tre anni fa (sia in libreria sia in digitale), su eLit (solo digitale). Quelle belle ragazze, che racconta una storia agghiacciante, guarda anche a un pubblico maschile.

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Hickam

A proposito del nuovo marchio HarperCollins, dopo il thriller di Karin Slaughter, a inizio maggio arriverà Unrivaled – La sfida di Alyson Nöel, primo lancio in contemporanea mondiale firmato HarperCollins Publishers; negli stessi giorni, sarà in libreria In viaggio con Albert di Homer Hickam, poetico romanzo sull’amore e su un viaggio dal West Virginia alla Florida. Entro l’estate saranno pubblicati, tra gli altri, La spia inglese di Daniel Silva e Una valigia piena di sogni di Paullina Simons, su un viaggio che cambierà le vite dei protagonisti. Dopo Nöel, a metà giugno ancora spazio al genere young adult, con Emancipated – L’altra faccia della libertà. In totale, tra fine marzo e metà luglio verranno proposti 12 libri, anche di narrativa letteraria. E in futuro, a quanto ci risulta, saranno pubblicati anche autori italiani e testi di non fiction.

Resta da capire con quale concreto impatto il gruppo Usa (120 marchi nel mondo, dagli Stati Uniti al Sudamerica, passando per l’Europa, l’Asia e l’Australia, e 150 Paesi in cui i suoi testi vengono distribuiti) intende entrare nel mercato italiano. HarperCollins attualmente è presente in 18 Paesi, e recentemente ha aumentato la sua influenza nel mercato europeo (l’intenzione è stata confermata dal presidente e Ceo Brian Murray). Ma in Italia, almeno per il momento, si parte con un numero limitato di titoli: nel corso del 2016, tra i marchi HarperCollins e HC, le uscite saranno una sessantina.

Sempre a proposito della filiale italiana, ha da poco annunciato l’acquisizione di 20lines, community (nata nel 2012 da un’idea di quattro italiani) che permette agli utenti di condividere e leggere testi brevi. La start up, come accade per Wattpad, è apprezzata soprattutto dagli adolescenti. Va detto che alla casa editrice mancava un tassello “social”: su 20lines si incontrano lettori e scrittori (gli utenti più attivi sono, nell’ordine, in Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Spagna e Francia), per condividere esperienze su testi brevi, adatti alla fruizione via smartphone. In questo spazio, dunque, HarperCollins Italia cercherà autori e storie per il futuro e andrà in cerca di nuove tendenze, sondando anche i gusti del pubblico.

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