La lettura è un piacere, non un obbligo: ecco perché, per alcuni lettori e in alcuni momenti, imporsi un numero di letture annue non è sempre una buona idea…

La lettura è un piacere, non un obbligo. Sembra una frase scontata e ovvia, ma non per tutti: sono sempre di più, infatti, quei lettori che si impongono obiettivi e scadenze per leggere di più. Se da un lato questa abitudine spinge a dedicarsi con più costanza a un’attività che spesso viene dimenticata o trascurata a causa degli impegni quotidiani, dall’altro imporsi una tabella di marcia non sempre è una buona idea.

Ecco allora quando è meglio dimenticarsi del numero di libri letti e concentrarsi di più sul piacere che ci dona questa bellissima attività, che fa anche bene alla mente e alla salute in generale.

Ragazza che legge

Se ci si trova a leggere meccanicamente pagina dopo pagina, senza assorbire null’altro che una sequenza di lettere, è meglio rallentare e prendersi più tempo per assaporare il contenuto del libro. Senza arrivare a questo caso estremo, è importante fare attenzione ai nostri obiettivi e alle nostre aspettative.

Quando si tratta di attività di svago, è importante non prefissarsi scadenze troppo ambiziose, per evitare di rendere un passatempo fonte di stress. La lettura, infatti, è spesso citata per la sua capacità di migliorare la salute e diminuire i livelli di stress e agitazione, ma renderla una gara contro noi stessi ne annulla i benefici.

Un altro errore abbastanza frequente è quello di imporsi la lettura di libri che non fanno per noi, ma anche in tempi non adatti alle nostre esigenze. Leggere cento libri all’anno può essere semplice per alcuni lettori, ma per chi ha appena iniziato a dedicarsi all’attività, oppure sa di poter trascorrere solo una decina di minuti la sera tra le pagine di un volume si rivela una sfida (quasi) impossibile.

Quindi l’importante, per apprezzare davvero la lettura, non è tanto imporsi ritmi e obiettivi, ma trovare il proprio andamento e lasciarsi affascinare e guidare dalle storie. Così vi potrà capitare di restare svegli tutta la notte a leggere e di godere appieno dei benefici dell’attività. Perché, prima di tutto, la lettura è un piacere.

Fotografia header: GettyEditorial 01-07-2021