Free minds aiuta questi ragazzi a non tornare sulla cattiva strada: i giovani criminali hanno il 34% di possibilità in più di ritornare in prigione rispetto agli altri ex prigionieri; gli ex allievi del club lavorano per ottenere specifici obiettivi che possano garantire loro una nuova vita lontano dal carcere.
Un lavoro, una casa, una macchina, ma anche la solidarietà: conducono laboratori di scrittura nelle scuole, mettono a nudo le loro vite, leggono i loro testi, narrano le loro storie; “la scrittura ha creato una passione in me; ho cominciato a leggere libri, ho scritto poesie, la vita non è un gioco, nessuno là fuori sta giocando”, racconta Robert Barksdale, ex detenuto 25enne arrestato a 16 anni, a una classe di studenti.
Un’iniziativa sicuramente d’aiuto per gli ex detenuti che si trovano a dover ricominciare la vita da capo e a cui viene data la possibilità di cancellare il passato e di riscrivere il proprio futuro.