Non perdiamoci di vista
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Sinossi
Come quegli anni che non scorderemo mai
«Mi ero ripromessa che sarebbe stato l’ultimo Capodanno che avrei trascorso così, ma poi ne erano passati altri sei e adesso mi sentivo davvero come la povera illusa che continua a esprimere desideri quando vede una stella cadente o sente i rintocchi della mezzanotte.»
È l’ennesimo 31 dicembre, e Benedetta lo trascorre con gli amici della storica compagnia di via Gonzaga, gli stessi amici che, negli anni Ottanta, passavano i pomeriggi seduti sui motorini a fumare e a scambiarsi pettegolezzi, e che ora sono dei quarantenni alle prese con divorzi, figli ingestibili, botulino e sindrome di
Peter Pan.
Ma quello che, a distanza di trent’anni, accomuna ancora quei «ragazzi» è l’aspettativa di un sabato sera diverso dal solito in cui, forse, succederà qualcosa di speciale: un bacio, un incontro, una svolta. Un senso di attesa che non li ha mai abbandonati e che adesso si traduce in un messaggio sul telefonino che tarda ad arrivare. Un messaggio che potrebbe riannodare il filo di un amore che non si è mai spezzato nonostante il tempo e la distanza, che forse era quello giusto e che torna a far battere il cuore nell’era dei social, quando spunte blu, playlist e selfie hanno preso il posto di lettere struggenti, musicassette e foto sbiadite dalle lacrime.
Una nostalgia del passato difficile da lasciare andare perché significherebbe rassegnarsi a un mondo complicato, competitivo e senza punti di riferimento, che niente ha a che vedere con quello scandito dai tramonti e dal suono della chitarra intorno a un falò. Fino al giorno in cui qualcosa cambia davvero. Il sabato diverso dagli altri arriva. L’inatteso accade. La vita sorprende. E allora bisogna trovare il coraggio di abbandonare la scialuppa e avventurarsi a nuoto nel mare della maturità, quella vera.
Federica Bosco è una certezza per i lettori. Ogni suo romanzo diventa un bestseller grazie al passaparola inarrestabile. Un’autrice da oltre un milione di copie vendute, fonte inesauribile di nuove storie e nuovi, indimenticabili personaggi. Non perdiamoci di vista parla a tutti noi. Parla a tutte le generazioni. Perché il valore dell’amicizia non ha età. Perché tutti, almeno una volta nella vita, siamo stati fermi ad aspettare che succedesse qualcosa, per paura o per inerzia. Ma la vera magia è rischiare, qualunque cosa accada.
- ISBN: 8811672724
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 288
- Data di uscita: 07-10-2019
Recensioni
Ottima lettura. Mi ha davvero intrattenuto, il romanzo è molto ben scritto (cosa davvero non scontata ultimamente). Divertente e a tratti anche profondo. Personaggi autentici ed esilaranti. Solita minestra, direte. La solita minestra però bisogna anche saperla fare. Pare facile. Provate a mangiala ad u Leggi tutto
Salve lettori! Finalmente riesco a parlarvi dell’ultimo libro di Federica Bosco: “Non perdiamoci di vista”, edito da Garzanti. Federica Bosco è nota per la sua capacità di dare vita a delle protagoniste femminili in cui tutte, chi più chi meno, possiamo riconoscere qualcosa di noi. Questa volta facciam Leggi tutto
Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls Federica Bosco in questo libro ci tiene ben saldi al terreno e ci parla del mondo adulto, sì quello pieno di casini, famiglia, figli, mariti, ex mariti, un gran mix di emozioni. Dal punto di vista di Betta, la nostra protagonista, percepiamo tutte le sfumatur Leggi tutto
"Non perdiamoci di vista" è uno spaccato quanto mai realistico di più generazioni a confronto, tra le quali però prevale, più di ogni altra, quella di chi è cresciuto negli anni '80 con "...un sacco di speranza negli occhi, la musica nelle orecchie e il desiderio di un amore che durasse per sempre.. Leggi tutto
Divorato in una notte, tra una risatina soffocata e una lacrima che preme dietro la pupilla. Perché la Bosco è la Bosco, e con una prosa pulita e scorrevole dà vita a protagonisti a cui è impossibile non paragonarsi o affezionarsi almeno un po’, in un alternarsi ben dosato di leggerezza e profondità Leggi tutto
Un bel libro che si legge tutto d'un fiato. Storia di una famiglia comune con tutte le sue componenti : separazione, lavoro, figli, amicizie, amore, gioie e dolori. Un mix ben elaborato con quel tocco di ironia che lo rende leggero ma fa anche molto riflettere.
Dopo "Ci vediamo un giorno di questi" che raccontava un'amicizia femminile più forte di tutto, la Bosco ci dà un altro romanzo sul tema, stavolta però declinato in modo più corale. La nostalgia la fa da padrona, nel senso che tutti i protagonisti rimpiangono la giovinezza e quindi gli anni Ottanta, e Leggi tutto
Simo G. - per RFS . Ciao, oggi vi racconto di un bellissimo libro che mi ha fatto rispolverare un sacco di bei ricordi sulla mia adolescenza a cavallo tra la fine degli anni ottanta e novanta. Quindi, quarantenni nostalgiche, questa è la storia che fa per voi! La voce narrante è quella di Benedetta, ch Leggi tutto
Recensione presente nel blog www.ragazzainrosso.wordpress.com Benedetta è una fisioterapista ultraquarantenne costretta a barcamenarsi tra partita IVA, due figli, una madre dal carattere molto forte e un ex marito totalmente succube della nuova compagna. Le poche occasioni di svago le trascorre con g Leggi tutto
Avvincente nelle prime pagine, bello ricordare gli anni dell'adolescenza e della prima giovinezza. Ma la storia raccontata è quella ai giorni nostri, molto meno attraente, quasi del tutto priva di poesia, ma che sembra solo costellata di ostacoli e incomprensioni. Dalla metà del libro in avanti ho f Leggi tutto
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