Il segno dell'aquila
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Sinossi
Monsignor Fausto Denagua ha molti anni e molte doti, tranne quelle che dovrebbe possedere un uomo di Chiesa. La sua strada incrocia quella di Oswald Breil dopo la scomparsa di una ricercatrice, e lo scontro si fa subito aspro perché, come Breil ripete spesso, non tutto è come sembra… La lotta è impari: il nemico è potente, ha mezzi sconfinati e soprattutto ha come alleati l’Isis e il suo feroce esercito. Manca giusto un anello della catena perché il Male abbia il sopravvento. Un anello che solo il rinvenimento di un antico sepolcro riuscirebbe a saldare. Ma l’ubicazione di quel sepolcro è avvolta nella leggenda… E la leggenda corre a ritroso sino ad approdare alla Roma dei re. L’adolescente Vel vive a Tarquinia sotto il regno del Superbo, sovrano corrotto e spietato che lascia mano libera al suo altrettanto crudele figlio, Sesto Tarquinio. Sarà proprio quest’ultimo a sconvolgere la vita di Vel, costringendolo a vagare alla ricerca dei propri cari in un mondo ricco di pericoli e di avventure. Un peregrinare che porterà l’etrusco tra le braccia di un amore tanto indissolubile quanto tormentato e costringerà Vel a ingegnarsi per sopravvivere, sino a diventare un brillante architetto: il progettista preferito da re e imperatori. Il maestro dell’avventura Marco Buticchi si destreggia questa volta tra i fasti delle antiche civiltà e le colpe di un Occidente moderno inspiegabilmente sordo alle terribili provocazioni dell’Isis. Un romanzo impetuoso, capace di toccare argomenti scottanti dando voce, accanto alla puntuale ricostruzione storica, alle preoccupazioni che tormentano la nostra quotidianità.
MARCO BUTICCHI è nato alla Spezia e ha viaggiato moltissimo per lavoro, nutrendo così anche la sua curiosità, il suo gusto per l’avventura e la sua attenzione per la storia e il particolare fascino dei tanti luoghi che ha visitato. È il primo autore italiano pubblicato da Longanesi nella collana «I maestri dell’avventura» (accanto a Wilbur Smith, Clive Cussler e Patrick O’Brian), in cui sono apparsi con grande successo di pubblico e di critica Le Pietre della Luna (1997), Menorah (1998), Profezia (2000), La nave d’oro (2003), L’anello dei re (2005), Il vento dei demoni (2007), Il respiro del deserto (2009), La voce del destino (2011, finalista al Premio Bancarella 2012 e vincitore del premio Salgari 2012) e La stella di pietra (2013), disponibili anche in edizione TEA. Nel dicembre 2008 Marco Buticchi è stato nominato Commendatore dal Presidente della Repubblica per aver contribuito alla diffusione della lingua e della letteratura italiana anche all’estero.
- ISBN: 883044295X
- Casa Editrice: Longanesi
- Pagine: 350
- Data di uscita: 27-08-2015
Recensioni
Grandioso libro (dell'autore di Menorah, Profezia, La voce del destino ed altri capolavori divenuti ormai pietre miliari della narrativa italiana) con una trama magistralmente divisa in due racconti ben distinti, ma destinati ad intrecciarsi solo verso la fine. La cosa che mi ha davvero colpito ed affascinato è che le due tracce potrebbero essere lette, un po' come avviene in L'uccello del sole di Wilbur Smith, come un libro a sé stante. In pratica, nella prima storia seguiamo le epiche gesta di Vel, sfortunato ma orgoglio ed ingegnoso etrusco, diseredato in tenera età dal figlio del re di Roma Tarquinio il Superbo che, come un novello Ulisse, si avventura per mare in una doppia ricerca della madre (prigioniera e schiava dei romani) e dell'amata Nabiriye (regina dell'Egitto caduto per mano della Persia, rifugiata in Sardegna e successivamente imprigionata dal re etrusco). Nell'altra storia, invece, ecco raccontata una nuova avventura di Oswald Breil, il protagonista di quasi tutte le avventure dei libri di Marco Buticchi: l'israeliano, questa volta, deve sventare la temibile minaccia di una triplice ed anomala alleanza tra una confraternita cattolica, il capo del Mossad israeliano e, addirittura, l'Isis. Libro che, come avrete certamente capito, amalgama ben bene storia antica e contemporanea, personaggi realmente esisti con quelli frutto della fantasia dell'autore e fatti purtroppo attuali. E mi riferisco, ovviamente, all'Isis e tutto ciò che questo termine comporta con le tragiche notizie che, ormai quotidianamente, ascoltiamo nei telegiornali. Libro che, perciò, promuovo a pieni voti (ho divorato le sue 420 pagine in tre giorni) e che mi sento di consigliare.
"È inutile essere in prima fila a gridare «Mai più!» nei pochi giorni della celebrazione dell’Olocausto, fingendo poi di non accorgerci dei continui abusi, delle sopraffazioni e dei crimini contro l’umanità perpetrati attorno a noi in nome della religione, del dio denaro, della brama di potere o per Leggi tutto
Isis, antica Roma, Egitto, questi alcuni ingredienti della nuova avventura presentata da Marco Buticchi. Mi è piaciuta molto, mi ha fatto emozionare. Adoro Sara e Oswald. Consigliato.
Uno dei migliori romanzi, se non il migliore, di Buticchi. Se la gioca con "La voce del destino". Mi ha appassionato tantissimo seguire le avventure di Vel l'etrusco nel Mediterraneo del VI secolo: un viaggio nella storia, che ha toccato tutte le principali civiltà dell'epoca (etruschi, romani, grec Leggi tutto
Si legge con piacere, tutto d'un getto, la simpatica trovata dei due racconti paralleli, collegati d luoghi e oggetti. Agganci alla realtà recente e alla parte storica anche abbastanza realistica. poi invece il plot è molto meno realistico: le avventure mozzafiato a volte mi ricordano certi film cin Leggi tutto
Mi è piaciuto un po' meno rispetto ad altri libri di Buticchi, sembrava che tante cose fossero state messe insieme proprio a forza, invece che rendere la storia fluida come al solito. Come sempre interessante, ma meno coinvolgente.
Il maestro italiano dei romanzi d'avventura non si smentisce! Anche in questo suo capolavoro intrecci storici e colpi di scena appassionanti vengono narrati con la solita maestria e classe. Da leggere assolutamente!
Uno dei migliori di Buticchi. Le linee temporali si intersecano meravigliosamente e appassionano il lettore sia sul romanzo che sulla storia dei personaggi raccontati. Un libro che spazia su tutta terra allora conosciuta e ci fa conoscere da vicino personaggi così lontani da noi. Suggeritissimo.
Appena iniziato mi sono resa conto di averlo già letto. Nonostante questo l'ho ancora apprezzato come tutti i suoi libri
Trama e capacità di scrittura ottimi, l'unica pecca è che i personaggi o sono buoni o sono cattivi e il distinguo è troppo netto, a volte è bello mostrare più sfaccettature.