Annie Kopchovsky, diventata famosa come Annie “Londonderry”, amava leggere e sognava di viaggiare. A raccontare la sua storia e le sue imprese al di là delle convenzioni, il libro illustrato per ragazzi “Annie. Il vento in tasca”

Annie Kopchovsky, nata a Riga, in Lettonia, nel 1870, emigrata con la sua famiglia negli Stati Uniti a soli 9 anni, aveva come destino quello di vendere stoffe. Invece Annie amava i libri e sognava viaggi in posti lontani. Col passare del tempo aveva iniziato a insegnare a leggere al futuro marito, in cambio di lezioni su come andare in bicicletta.

Annie "Londonderry"

Su quella bicicletta Annie, donna sposata e con tre figli diventata famosa come Annie “Londonderry”, fece il giro del mondo, supportata dalla giornalista Nellie Bly: “Jules Verne mi aveva portato lontano, proprio come aveva portato lontano il suo Phileas Fogg. Ero sempre stata curiosa, e ora la mia curiosità mi aveva portato a esplorare un mondo che poi, forse, non era così diverso dal mio”.

Annie Il vento in tasca

Un’impresa, al di là delle convenzioni, che la porterà a superare montagne impervie e paesi sconosciuti, a finire in oscure prigioni, ma anche a conoscere persone diverse e usanze particolari: “Avevo lasciato Boston il 25 giugno del 1894: da lì poi Portland, Buffalo, New York, per poi attraversare l’Oceano. La Francia, il porto di Le Havre, Parigi, Bordeaux, Marsiglia, e poi le Piramidi, Costantinopoli, le grandi steppe dell’Asia, l’India, Hong Kong…”.

Annie. Il vento in tasca, pubblicato dalla casa editrice Sinnos, è la storia di Annie e del suo viaggio intorno al mondo, raccontato dall’autrice di libri per bambini e ragazzi Roberta Balestrucci Fancellu, che unisce il più possibile le sue due passioni: la scrittura e lo sport.

Annie Il vento in tasca

Questa storia, che mostra ai giovani lettori come l’atto di leggere possa spingere a sognare avventure straordinarie, è raccontata con una commistione di parole, nate dalla penna dell’autrice, e tavole disegnate da Luogo Comune.

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