L’attore Valerio Mastandrea debutta dietro la macchina da presa con il film “Ride”, che racconta la storia di Carolina, una donna che dopo la perdita del marito non riesce a versare nemmeno una lacrima…

Valerio Mastandrea è uno dei volti più conosciuti e apprezzati del cinema italiano e adesso, dopo aver ricoperto tante volte il ruolo di attore (anche a teatro), debutta dietro la macchina da presa con il film Ride, che arriva nelle sale il 29 novembre.

Una domenica di maggio, a casa di Carolina si contano le ore. Il lunedì successivo bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da quando è successo Carolina, la sua compagna, è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con una fatica immensa a sprofondare nella disperazione per la perdita dell’amore della sua vita.

Eppure, da quando è successo, Carolina non riesce a piangere, per lei sembra non essere cambiato nulla. Perché non versa nemmeno una lacrima? Perché non impazzisce dal dolore? Nonostante gli sforzi, non riesce ad afferrare quello strazio giusto e necessario a farla sentire una persona normale. Manca un giorno solo al funerale e tutti si aspetteranno una giovane vedova devastata. E Carolina non può e non deve deludere nessuno, soprattutto se stessa.

Protagonista del film è Chiara Martegiani, che ha debuttato sul grande schermo nel 2008 con il film Un gioco da ragazze di Matteo Rovere, a cui sono seguiti Meno male che ci sei (2009), Maternity Blues – Il bene del male (2011), La terra e il vento (2013) e Chrushed Lives – Il sesso dopo i figli (2015). Accanto a lei, nel cast di Ride compaiono anche i nomi di Renato Carpentieri, Stefano Dionisi, Arturo Marchetti e con Milena Vukotic.

Libri consigliati