Dopo “Il ladro gentiluomo”, con il quale Alessia Gazzola aveva dichiarato la necessità di prendersi una pausa dalla esuberante protagonista, e a dieci anni dall’esordio, arriva in libreria “La ragazza del Collegio”. Un romanzo che è una boccata d’aria fresca, un rinvigorimento dopo un altro anno difficile per tutti, e che racconta la nuova imperdibile avventura di Alice Allevi, specializzanda in medicina legale, protagonista anche dell’omonima fiction di Rai1. Una protagonista che ritroviamo più matura, più preparata, e più consapevole. Ha infatti imparato a prendersi le sue responsabilità – o almeno, ha fatto grandi miglioramenti al riguardo – e a essere più sicura nelle sue indubbie qualità, non solo a livello lavorativo, ma anche sentimentale…

I fan ci hanno impiegato un po’ ad accettare che Alice Allevi, la specializzanda in medicina legale più famosa d’Italia – o, almeno, di Sacrofano -, avesse deciso di trasferirsi a Washington con il suo CC, pronta per vivere una vita nuova, lontano da Roma, quella città che tanto le ha dato, ma che le ha tolto qualcosa di molto prezioso.

Dopo il successo de Il ladro gentiluomo, nel quale Alessia Gazzola aveva dichiarato di avere la necessità di prendersi una pausa dalla esuberante Alice, è in libreria La ragazza del Collegio (Longanesi), nuovo capitolo della fortunata serie de L’Allieva, che dieci anni fa vedeva, per la prima volta, la pubblicazione.

Un libro che è una boccata d’aria fresca, un rinvigorimento dopo un altro anno difficile per tutti.

È un libro, per certi versi, diverso da quelli precedenti: Alice è più matura, più preparata, e più consapevole. Ha imparato a prendersi le sue responsabilità – o almeno, ha fatto grandi miglioramenti al riguardo – e a essere più sicura nelle sue indubbie qualità, non solo a livello lavorativo, ma anche sentimentale.

Se è vero che, come l’autrice nata a Messina ha sempre sostenuto, la serie de L’Allieva è a tinte più rosa che gialle, si può azzardare a dire che ne La ragazza del collegio il rosa e il giallo sono mescolati in egual misura.

La ragazza del collegio libri consigliati 2021

Nella nota a fine libro, Alessia Gazzola scrive che ritornare a lavorare su è stato come rimettersi le ciabatte dopo tanto tempo trascorso sui tacchi

E in effetti il lettore più affezionato, che non si è perso gli altri libri dell’autrice (da cui ha preso ispirazione l’omonima fiction di Rai1) – come, a titolo esemplificativo, la nuova e promettente serie che ha come protagonista Costanza, anatomopatologa e mamma single la cui vocazione è quella di svelare alcuni misteri del passato -, ha avuto la possibilità di ritornare alle trame perfettamente architettate, ai personaggi vissuti e mai soltanto descritti, e soprattutto a quello che, probabilmente, è il punto forte dell’autrice: la capacità rara di trasmettere calore attraverso la scrittura, semplice, certo, ma mai scontata, in grado come poche di raccontare la quotidianità in un’ottica di verità assoluta.

Dal 2018, anno di uscita de Il ladro gentiluomo, oltre ai primi due volumi della serie dedicata a Costanza (Questione di Costanza e Costanza e i buoni propositi, entrambi pubblicati da Longanesi) Gazzola ha dato vita ad altre due eroine, protagoniste de Lena e la tempesta (Garzanti) e Un tè a Chaverton House (Garzanti).

Tornare da Alice, quindi, mollare i tacchi e rimettersi le ciabatte, perché è questo che si fa quando si arriva a casa.

Alice oggi ha trentadue anni. Non è più la ragazzina goffa e un po’ irresponsabile dei primi libri. È una donna che ha saputo imparare dai suoi errori e che continua a farlo, senza vergognarsi delle cadute. È tornata a Roma insieme a CC, in lizza per prendere il posto della cattivissima Wally, la direttrice dell’Istituto, prossima alla pensione. E, una volta tornata nella capitale, riaffiorano rapidissime anche le sue abitudini. A risvegliare la sua indole un po’ impicciona e a farle ricordare l’emozione che prova quando indaga su qualche caso è la morte di Francesca Rebaldi, una studentessa di un famoso collegio romano, investita da un’auto che non si è fermata a soccorrerla.

Le similitudini ai libri precedenti, tuttavia, si fermano qui, perché ne La ragazza del collegio Gazzola scombina le carte in tavola, e alcune certezze di Alice rischiano di crollare.

La protagonista della serie-bestseller dovrà affrontare diverse questioni, etiche e morali, e riflettere su cosa vuole fare “da grande”. È un medico legale, e allora perché ama tanto giocare alla detective? La maternità sfiorata, anche solo per un secondo, ne Il ladro gentiluomo, avrà provocato traumi indelebili, o c’è ancora un margine di miglioramento?

Quando c’è di mezzo una decisione importante, è meglio seguire la testa o il cuore?

Lontani dagli spoiler, quindi, ma con una promessa mantenuta: leggere La ragazza del collegio dà l’impressione di aver rivisto, finalmente, un’amica speciale, che ci conosce benissimo anche se non la sentiamo sempre, e che quando ci rivediamo sembra che sia trascorso appena un momento dall’ultima volta che ci eravamo abbracciate. Bentornata, quindi, Alice. Quanto ci sei mancata.

Fotografia header: Credits Yuma Martellanz

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