Complice il lockdown della scorsa primavera (quando tutti i comportamenti digitali sono cresciuti), aumenta l’ascolto di podcast in Italia. Tra gli argomenti in crescita rispetto al 2019 troviamo news e attualità, approfondimenti tematici (apprezzati soprattutto dalla fascia più giovane di ascoltatori, dai 18 ai 24 anni) e formazione e self-help. I dati della ricerca Nielsen commissionata da Audible

Quello dei podcast, dati alla mano, si conferma un settore in ascesa anche in Italia: nel 2020 sono quasi 14 milioni gli italiani che hanno ascoltato almeno un podcast, un dato in crescita del 15% rispetto ai circa 12 milioni del 2019.

Complice il lockdown della scorsa primavera, quando tutti i comportamenti digitali sono cresciuti – per 1 utente su 4 è cresciuto il consumo digitale di podcast – in Italia si è delineata una tendenza che è poi diventata la “nuova normalità”: la maggior parte delle persone che ha aumentato la frequenza di ascolto di podcast durante il primo lockdown, ha infatti poi mantenuto lo stesso livello di ascolto anche successivamente. Segno che la nuova abitudine si è consolidata nel comportamento quotidiano

Questi e molti altri dati sono rivelati nella nuova ricerca annuale Nielsen per Audible, presentata in occasione della terza edizione di United States of Podcast.

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La ricerca tratteggia un identikit degli italiani appassionati di podcast: si tratta di un pubblico giovane, con una dieta mediatica eterogenea che include anche contenuti in streaming e audiobook, particolarmente “social” e aperto alle più disparate situazioni d’ascolto, che diventano sempre più un momento e un tempo da dedicare ai propri contenuti preferiti.

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I PODCAST VENGONO ASCOLTATI PIÙ SPESSO, E PER PIÙ TEMPO

Se la frequenza di ascolto è stabile rispetto al 2019, con il 28% degli intervistati che ascolta un podcast almeno una volta alla settimana, cresce invece il numero di coloro che ascoltano questo tipo di contenuti ogni giorno (6%). Questa tipologia di ascoltatori è mediamente più giovane e fortemente connessa, con oltre 4 ore al giorno trascorse online e un ampio utilizzo di tutte le piattaforme social.

Aumenta rispetto allo scorso anno anche il tempo dedicato all’ascolto: ogni sessione dura in media quasi 25 minuti (in crescita rispetto ai quasi 23 del 2019), mentre i più appassionati, i cosiddetti “heavy users” dedicano oltre 30 minuti di ascolto a sessione (contro i 27 del 2019).

I PODCAST VENGONO ASCOLTATI A CASA, PREFERIBILMENTE DA SOLI

La casa si conferma il luogo preferito per ascoltare podcast, complice anche il maggior tempo trascorso tra le mura domestiche nel corso di quest’ultimo anno segnato dall’emergenza Covid-19. Per lo stesso motivo, è diminuito l’ascolto in auto e su altri mezzi di trasporto, che delineano in ogni caso il tempo del commuting come un altro momento di ascolto privilegiato per chi ama intrattenersi con i contenuti di audio parlato.

Se è vero che durante la settimana per molti l’ascolto inizia nel tardo pomeriggio con la rush hour e il momento dedicato alle attività post-lavorative (workout, running, passeggiate in compagnia del proprio cane, spesa al supermercato, piccoli lavori domestici), nel weekend la fascia di ascolto si diluisce nel corso della giornata, segno che le persone hanno più tempo libero da “riempire” abbandonando lo schermo e infilando le cuffie (o accendendo uno smart speaker), mettendosi in ascolto dei propri podcast preferiti. Qualunque sia l’orario prediletto, tuttavia, l’ascolto di podcast rimane un’attività solitaria per la maggioranza degli intervistati, che condividono le cuffie solo con il partner o con i figli.

IN CRESCITA I PODCAST SU NEWS E ATTUALITA’

Ma quali sono le tematiche preferite degli ascoltatori di podcast italiani? Tra gli argomenti in crescita rispetto al 2019 troviamo news e attualità, approfondimenti tematici (apprezzati soprattutto dalla fascia più giovane di ascoltatori, dai 18 ai 24 anni) e formazione e self-help. Anche i contenuti per bambini, utilizzati come intrattenimento dalle famiglie in questo particolare momento storico, hanno incrementato i risultati positivi.

Questo dato è in linea con quello dei principali driver d’ascolto: la maggior parte degli intervistati, infatti, afferma di ascoltare podcast per informarsi (dato in forte crescita rispetto al 2019). Le altre principali motivazioni che spingono gli italiani ad ascoltare podcast sono poi il relax e il desiderio di scoprire nuovi contenuti che possano appagare la propria voglia di crescita. La ricerca di divertimento invece accomuna la fascia più giovane di ascoltatori (18-24 anni) e gli ‘heavy users’.

CHI I PODCAST NON LI ASCOLTA

Il 43% spiega di preferire altre modalità di ascolto, ma c’è anche un’alta percentuale (39%) di persone che ammette di non conoscere ancora questo tipo di servizio, o di non sapere dove trovare podcast di proprio interesse (19%).

 

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