Dal 27 al 29 marzo, a Milano, la prima edizione della fiera dell’editoria indipendente – I dettagli

In un contesto non certo facile per l’intera filiera del libro, mentre si discute della sempre più probabile acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori, e mentre non poche piccole case editrici chiudono o sospendono la produzione (vedi i link in fondo, ndr), arriva a Milano la prima edizione di Book Pride (dal 27 al 29 marzo, presso i Frigoriferi Milanesi), fiera dell’editoria indipendente promossa da Odei, con il supporto organizzativo della cooperativa Doc(k)s–Strategie di indipendenza culturale.

Si tratta di un evento (da cui sono esclusi i marchi “la cui principale attività editoriale consista nella produzione di libri a pagamento“) “di promozione della cultura non omologata”, reso possibile “grazie a un sistema di autofinanziamento degli stessi editori che vi partecipano, senza contributi né pubblici né privati“.

Book Pride, che “mira a salvaguardare la ‘bibliodiversità’“, ospiterà numerosi incontri. Inoltre, per tutta la durata della manifestazione, sarà a disposizione “un’enoteca indipendente, autogestita da alcuni vignaioli impegnati nella diffusione di pratiche e saperi ispirati a una nuova contadinità consapevole”.

L’ingresso alla fiera è gratuito. Programma e altri dettagli sul sito ufficiale bookpride.it.

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