Paul Murray, con Il giorno dell’ape, è il vincitore del Premio Strega Europeo 2025. Il riconoscimento va anche al traduttore Tommaso Pincio – I particolari
Va a Paul Murray, con Il giorno dell’ape (Einaudi Stile Libero) il Premio Strega Europeo 2025. Il riconoscimento, giunto alla 12esima edizione, è stato assegnato al Circolo dei lettori, nell’ambito del Salone del libro in corso a Torino.
Premiato anche lo scrittore Tommaso Pincio, traduttore del libro vincitore, “quale segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo culturale”.
Gli altri libri in cinquina
Con Murray (che nel 2010 pubblicò con Isbn edizioni Skippy muore), in gara quest’anno allo Strega Europeo anche La scoperta dell’Olanda (Iperborea, traduzione di Claudia Cozzi) di Jan Brokken, Theodoros (Il Saggiatore, traduzione di Bruno Mazzoni) di Mircea Cărtărescu, La metà della vita (Gramma, traduzione di Daria Biagi) di Terézia Mora e L’ultima sirena (Neri Pozza, traduzione di Nicola Rainò) di Iida Turpeinen.
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La premiazione al Circolo dei lettori di Torino
Nel corso della premiazione sono intervenuti, oltre ai cinque autori candidati, Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Bellonci, Camilla Pedraglio, responsabile del servizio External Relationships di BPER Banca, e Giulio Biino e Giuseppe Culicchia, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Circolo dei lettori.
Ha condotto l’incontro Eva Giovannini, che in apertura ha letto un messaggio di Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento.
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25 scrittrici e scrittori in giuria
Il libro premiato ha ottenuto 11 voti tra quelli espressi dalla giuria composta da 25 scrittrici e scrittori italiani vincitori e finalisti del Premio Strega: Marco Amerighi, Silvia Avallone, Marco Balzano, Giuseppe Catozzella, Benedetta Cibrario, Mario Desiati, Paolo Di Paolo, Donatella Di Pietrantonio, Claudia Durastanti, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Lia Levi, Melania G. Mazzucco, Daniele Mencarelli, Marco Missiroli, Matteo Nucci, Valeria Parrella, Romana Petri, Sandra Petrignani, Veronica Raimo, Antonio Scurati, Elena Stancanelli, Domenico Starnone, Sandro Veronesi.
Il premio è offerto dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci. Quanto al premio di pari entità al traduttore, è invece offerto da BPER Banca.
La storia del premio e l’albo d’oro
Il Premio Strega Europeo nasce nel 2014 in occasione del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea per diffondere la conoscenza di alcune tra le voci più originali e rilevanti della narrativa contemporanea e per sottolineare il ruolo della letteratura come momento di conoscenza reciproca oltre i confini che delimitano le nostre nazioni.
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È promosso dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e dall’azienda Strega Alberti Benevento, in collaborazione con BPER Banca, Salone Internazionale del Libro e Fondazione Circolo dei lettori di Torino, media partner RAI, sponsor tecnici Librerie Feltrinelli e SYGLA.
I libri premiati nelle scorse edizioni:
2024 Neige Sinno, Triste Tigre, tradotto da Luciana Cisbani (Neri Pozza);
2023 Emmanuel Carrère, V13, tradotto da Francesco Bergamasco (Adelphi);
2022 Amélie Nothomb, Primo sangue, tradotto da Federica Di Lella (Voland); Mikhail Shishkin, Punto di fuga, tradotto da Emanuela Bonacorsi (21lettere);
2021 Georgi Gospodinov, Cronorifugio, tradotto da Giuseppe Dell’Agata (Voland);
2020 Judith Schalansky, Inventario di alcune cose perdute, tradotto da Flavia Pantanella (nottetempo);
2019 David Diop, Fratelli d’anima, tradotto da Giovanni Bogliolo (Neri Pozza);
2018 Fernando Aramburu, Patria, tradotto da Bruno Arpaia (Guanda);
2017 Jenny Erpenbeck, Voci del verbo andare, tradotto da Ada Vigliani (Sellerio);
2016 Annie Ernaux, Gli anni, tradotto da Lorenzo Flabbi (L’orma);
2015 Katja Petrowskaja, Forse Esther, tradotto da Ada Vigliani (Adelphi);
2014 Marcos Giralt Torrente, Il tempo della vita, tradotto da Pierpaolo Marchetti (Elliot);
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