Siamo a fine anno e anche in ambito librario è tempo di liste che, in tutto il mondo, provano a selezionare il meglio delle uscite del 2015. È però anche il momento di iniziare a pensare a quello che leggeremo nel 2016. Editore per editore, ilLibraio.it svela i debutti letterari più attesi dei prossimi mesi…

Siamo a fine anno e anche in ambito librario è tempo di liste che, in tutto il mondo, provano a selezionare il meglio delle uscite del 2015. È però anche il momento di iniziare a pensare a quello che leggeremo nel 2016. A questo proposito, come lo scorso anno, su ilLibraio.it proponiamo in anteprima una selezione (che non ha la pretesa di essere esaustiva) delle principali novità in arrivo. E, come nel 2015, ci concentriamo sugli esordi letterari italiani, con la speranza di imbatterci in nuove voci, originali e sorprendenti.

Partiamo dal gruppo librario più grande. In attesa che nei primi mesi del 2016 arrivi il parere dell’Antitrust sulla discussa acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori (qui il nostro speciale, con interviste, analisi, retroscena e aggiornamenti, ndr), a Segrate (dopo gli addii di Antonio Franchini e Giulia Ichino, entrambi passati a Giunti) a occuparsi di narrativa italiana ora è Carlo Carabba. A quanto ci risulta, saranno due gli esordienti di punta della Mondadori: Marcello Introna, classe ’77, autore televisivo, sceneggiatore, attore e chitarrista, che nel suo primo romanzo, Percoco (uscito in una prima versione dall’editore pugliese Il Grillo nel 2012 e a marzo riproposto in un’edizione completamente rivista), porta il lettore in una Bari che si sta riprendendo lentamente dopo la Seconda Guerra Mondiale, in cui la famiglia Percoco vive la sua esistenza borghese e apparentemente irreprensibile, ma dove presto le apparenze crollano mostrando una realtà molto diversa.
Sempre Mondadori ad aprile pubblicherà La guerra di indipendenza di Roma Nord, firmato da Claudio Delicato, classe ’83: un romanzo di “satira politica”, che descrive “lo scontro tra due popoli diversi, costretti a condividere un’unica città”: se Roma Nord, infatti, è benestante e borghese, Roma Sud è “popolare, verace e tamarra”.

Restiamo a Segrate e parliamo di Frassinelli: è in uscita il 12 gennaio Alla fine di ogni cosa, debutto di Mauro Garofalo, che si confronta con una storia dimenticata, quella di “Rukeli” Trollmann: l’autore si è documentato recandosi in Germania per intervistare i nipoti di Trollmann e altre fonti. Il campione di boxe, infatti, con la vittoria del nazismo e l’avvento delle leggi razziali, vide concludersi la sua gloriosa carriera prima, e la sua vita.
Continuiamo a parlare di Frassinelli, che a metà febbraio darà alle stampe Non respirare di Elisabetta Pastore, la storia di una trentenne dei giorni nostri che, inevitabilmente, si scontra e si incastra “con le discrasie del suo tempo precario”.

Da Frassinelli a Sperling & Kupfer: a metà aprile uscirà Il resto è ossigeno di Valentina Stella, proposto come “la storia di un abbandono, di una famiglia che esplode e di tutti quei sentimenti, a volte imprevedibili, che scaturiscono dal dolore”. Prima, il 23 febbraio, sarà la volta di Sesso, droghe e macarons di Roberta Deiana.

Veniamo a PiemmeL’inverno del pesco in fiore di Marco Milani, in libreria il 23 febbraio, è una saga familiare ambientata nella campagna laziale “che copre tutto il secolo breve attraverso l’ascesa e la caduta di una famiglia”.

Continuiamo a parlare del gruppo Mondadori: Einaudi, tra febbraio e marzo, manderà in libreria La sciagura sentimentale di Ester Viola (il titolo è ancora provvisorio), romanzo sulle sciagure sentimentali ai tempi di Whatsapp (“immaginatevi una Bridget Jones avvocato divorzista…”). In casa Stile Libero debutterà Simone Giorgi, classe ’81, romano, che dopo alcune esperienze come story editor, sceneggiatore e autore teatrale, dal 2012 lavora come autore televisivo. Con L’ultima famiglia felice, suo primo romanzo, ha ricevuto una menzione speciale al Premio Calvino 2014. Nel libro si confronta con le contraddizioni della famiglia e il bisogno inconfessabile di autorità cui nessuno, o quasi, riesce a sfuggire.

Da Einaudi a Rizzoli: a marzo sarà in libreria Il rumore delle cose che iniziano di Evita Greco (classe ’85), venduto in quattro paesi alla Fiera di Francoforte. Da quando, da bambina, all’autrice è stata diagnosticata la dislessia, lei ha deciso che avrebbe letto molti libri e ne avrebbe scritto almeno uno. Così è nato questo romanzo, con una protagonista “alla Amélie”.
Prima, a inizio gennaio, sempre in casa Rizzoli sarà la volta di Sabrynex, “wattpadder” di soli 16 anni: italiana di origini nigeriane, vive a Castel Volturno, dove frequenta il liceo artistico. In Over – Un’overdose di te racconta una storia d’amore adolescenziale ambientata in una scuola di Londra. Condividendo su Wattpad il suo libro, un capitolo dopo l’altro, ha conquistato in poco tempo migliaia di lettori. Sarà un caso anche in libreria? Di sicuro, Wattpad, community online per scrittori, dopo il caso-After si conferma un fenomeno in ascesa anche in Italia, soprattutto tra i giovani.

 

Ludina Barzini ha già pubblicato una biografia, I Barzini. Tre generazioni di giornalisti, una storia del Novecento (Mondadori, 2010). A marzo Bompiani proporrà il suo primo romanzo, Solo amore, che ci porta nel ’93: Lucrezia ha cinquant’anni, un marito e un buon lavoro, quando riceve una lettera con la foto di una donna nuda, in cui riconosce uno scatto che le ha fatto trent’anni prima il fidanzato di allora, Gianni, un affascinante medico siciliano. Quell’immagine riemersa dal passato la costringe a ritornare agli anni ’60, all’intensa storia d’amore con Gianni, che sposa contro il volere della sua famiglia dopo un fidanzamento appassionato, alla vita insieme in America e poi a Palermo, al lutto inaspettato che spegnerà inesorabilmente il loro amore…

 

Da “Mondazzoli” al GeMS (editore de ilLibraio.it, ndr). Cominciamo con Garzanti. Sarà nelle librerie italiane il 5 maggio, ma è già stato acquistato all’estero dopo aver fatto parlare all’ultima Fiera di FrancoforteLo strano viaggio di un oggetto smarrito, esordio di Salvatore Basile. L’autore, sceneggiatore e regista napoletano, racconta la toccante storia di Michele, capostazione in una piccola stazione ferroviaria. Il protagonista è un tipo solitario, che ha dimenticato cosa significa essere amati da quando la madre l’ha abbandonato da piccolo. L’unica compagnia di cui si fida sono gli oggetti smarriti che lui trova ogni giorno sull’unico treno che passa da quella stazione…

Mirko Zilahy (Roma, classe ’74) lavora nell’editoria e, tra le altre cose, ha tradotto Il Cardellino di Donna Tartt. Il 4 gennaio Longanesi pubblicherà il suo primo romanzo, È così che si uccide, un thriller letterario diverso dal solito. Un libro, tra l’altro, in cui Roma gioca un ruolo importante nella trama (su ilLibraio.it recentemente abbiamo pubblicato un intervento dello stesso Zilahy, dedicato ai pregiudizi nei confronti del genere thriller, dal titolo “Lo scrittore? Un serial killer”).
Sempre Longanesi nel 2016 farà debuttare anche Maurizio Maggi, autore de L’enigma dei ghiacci, “un’avventura mozzafiato nelle terre più estreme”, con protagonisti che si muovono “in un mondo in preda a sconvolgimenti sociali, economici e climatici, alla ricerca della salvezza non soltanto per sé ma anche per l’intera umanità”. L’autore, torinese, classe ’56, ricercatore in un istituto di studi socio-economici, si è occupato a lungo di musei, lavorando in Italia, Australia, Brasile e Cina, con comunità impegnate a raccontare la propria storia dal punto di vista locale. È stato finalista al Calvino 2014.

Non sono previsti debutti nel 2016 in casa Guanda, mentre l’esordio Salani, in libreria a metà febbraio, è firmato da Pier Carlo MorelloMacchia – Autobiografia di un autistico è un memoir scritto con il metodo della comunicazione facilitata (e con uno stile a suo modo poetico), la prima persona affetta da autismo non verbale a prendere la laurea in Italia racconta in prima persona la sua storia.
Sarà in libreria il 3 marzo l’esordio targato Corbaccio: nel thriller Il prigioniero della notte, Federico Inverni porta il lettore a conoscere Lucas, detective che ormai attraversa come un automa i delitti su cui è chiamato a investigare, mettendo al servizio della giustizia il suo intuito quasi visionario e la sua sensibilità persino eccessiva”. Questo fino a quando incappa in un caso diverso da tutti gli altri.

Tra le uscite in casa Chiarelettere, il reportage narrativo sulle donne in guerra scritto a quattro mani dall’esordiente Francesca Tosarelli e da Wu Ming 5: ambientato in Congo, verrà proposto nella collana Narrazioni. Altra novità da segnalare, sempre a quattro mani, e con al centro ancora il tema della guerra, quella firmata da Danilo Pagliaro, legionario che racconta per la prima volta la sua storia ad Andrea Sceresini (per lui, invece, non si tratta di un debutto).

Quanto al marchio Tre60, il 21 gennaio sarà in libreria L’uragano dentro di Rhoma G. (pseudonimo di un’autrice che ha cominciato a scrivere racconti all’età di tredici anni), che descrive la passione nata da un incontro fortuito. Un libro prima autopubblicato con successo e poi rivisto in occasione della pubblicazione in cartaceo.

Il “debutto” 2016 di Ponte alle Grazie è firmato da Andrea Inglese, che in Parigi è un desiderio, in uscita a maggio, farà rivivere un grande mito del ‘900 nella vicenda romanzesca di un quarantenne italiano di oggi. L’autore, classe ’67, vive nella capitale francese e ha già scritto saggi di teoria e critica letteraria, due libri di prosa e sette di poesia. Quello su Parigi è il suo primo romanzo.

Non senza polemiche Elisabetta Sgarbi (qui la nostra intervista, ndr) ha lasciato Bompiani e ha fondato insieme ad altri soci La nave di Teseo, le cui prime uscite saranno in libreria a maggio, in tempo per il Salone di Torino. Staremo a vedere se nel corso dell’anno ci saranno anche esordi italiani. Al momento, ancora nessun commento sul programma editoriale…

Non ci saranno debutti per Feltrinelli, almeno nella prima parte dell’annata editoriale. Invece, in casa Giunti si crede molto nell’esordio di Giulia Caminito. Per leggere La grande A, debutto della giovane autrice romana che avrà l’Africa sullo sfondo, dovremo però attendere la seconda parte del 2016.
Ci trasferiamo a Novara, dove De Agostini il 26 gennaio porterà sugli scaffali A Tor Bella Monaca non piove mai, romanzo firmato dall’attore Marco Bocci, che racconta la voglia di riscatto e di vita di due fratelli. Il libro è presentato come “un atto d’amore nei confronti della periferia più aspra e degradata”.
A maggio uscirà poi Lisbeth e il segreto della città d’oro di Maria Daniela Raineri, al suo esordio nella letteratura per ragazzi.

Come abbiamo raccontato recentemente, Amazon Publishing, la casa editrice del colosso dell’e-commerce, è da poco arrivata in Italia: a metà febbraio uscirà in digitale Il segno mancante di Federico Maria Rivalta, terzo giallo comico della serie di Riccardo Ranieri, ambientato tra Padova e Istanbul. Non un debutto, dunque, ma il primo romanzo non auto-pubblicato di Rivalta.

È recente anche lo sbarco nel nostro mercato di HarperCollins. Paola Ronchi, già Direttore Generale della ex Harlequin Mondadori SpA, è diventata DG della neonata filiale italiana del marchio di proprietà di News Corp, dunque di Rupert Murdoch (qui la prima intervista concessa, proprio a ilLibraio.it, da Ronchi sul suo nuovo incarico). Al momento, come per La nave di Teseo, ancora non è noto il programma editoriale del 2016 ma, stando a quanto abbiamo appreso, si prevede la presenza di autori italiani e c’è attesa per le firme internazionali che debutteranno con HarperCollins Italia, dove Chiara Scaglioni è stata confermata Direttore Editoriale. Staremo a vedere.

Lodovico Festa, che negli anni ’70 e ’80 è stato “dirigente di organizzazioni della sinistra”, e che è stato anche uno dei fondatori del Foglio, ha già pubblicato saggi politici. A gennaio debutterà nella narrativa: il suo primo romanzo, La provvidenza rossa, uscirà nella collana La memoria di Sellerio, un “viaggio nella vita quotidiana del PCI ambrosiano degli anni Settanta”. La storia ha inizio nel 1977, quando Bruna Calchi, militante del Partito comunista italiano, che vive il momento di massima espansione elettorale, viene trovata assassinata nel suo chiosco di fioraia nei pressi del cimitero monumentale.

In casa Neri Pozza l’anno prossimo si punterà sui finalisti del premio letterario che prende il nome dalla casa editrice stessa, giunto alla seconda edizione. Oltre al romanzo storico del vincitore (Marca gioiosa di Roberto Plevano), e a quello della vincitrice della sezione giovani (Dentro soffia il vento di Francesca Diotallevi), entrambi non al debutto, vedranno pubblicato il loro primo romanzo anche Massimo Paperini (che ne Le cene inutili affianca il dramma delle due grandi guerre alla passione per la cultura culinaria dell’Italia) e Piera Ventre, che in Palazzokimbo “descrive una Napoli colta in un passaggio cruciale della sua storia recente”. Sia Paperini sia Ventre in passato hanno pubblicato racconti per piccoli editori.

A febbraio E/O porterà in libreria La bionda del Kontiki di Katia Ceccarelli (al debutto nel romanzo, dopo aver pubblicato un saggio e alcuni racconti), sorta di black comedy ambientata nelle balere romagnole. La protagonista, Teresa, ha superato i sessant’anni. Crede che il futuro le riserverà una serena vecchiaia, ma poi il liscio “sconvolgerà” la sua tranquilla esistenza.

Leggereditore (gruppo Fanucci) punta su My dilemma is you, primo episodio della trilogia di Cristina Chiperi, in uscita il 4 gennaio. Come Sabrynex, anche Cristina Chiperi è una “wattpadder” di successo e anche lei ha solo 16 anni (“frequenta il liceo classico a Padova dove è arrivata con la famiglia dalla Moldavia quando aveva solo due anni”). La trama è ovviamente adolescenziale (oltre che “internazionale”): Cristina Evans ha sedici anni, vive a Los Angeles e frequenta il terzo anno dell’high school. Tra feste, amici e buoni voti, la sua è una vita perfetta, fino a quando la sua famiglia non decide di trasferirsi a Miami.

Tre esordi nel 2016 di Baldini & Castoldi: il 21 gennaio uscirà L’ultimo cliente, “legal thriller attualissimo sull’avidità delle strutture finanziarie, dove la legge è al servizio del denaro e non del giusto”, un romanzo che fa i conti con il lato oscuro delle grandi banche. L’autore, Pietro Caliceti, avvocato milanese, assiste da anni banche, fondi d’investimento e società industriali in acquisizioni e altre operazioni straordinarie, sia in Italia che all’estero.
In primavera sarà la volta di due debutti che arrivano dall’ultima edizione del Calvino: Appalermo appalermo di Carlo Loforti, in libreria ad aprile, che ci farà conoscere la storia di un pessimo giocatore di calcio con la passione per le aste giudiziarie; e Note di un risveglio (titolo provvisorio) di Daniel di Schuler che, attraverso una “struttura narrativa stratificata, enciclopedica” e l’occhio di un uomo qualunque, descrive una vicenda antropologica dell’Italia dagli anni ‘60 a oggi.

L’esordio Marcos y Marcos del 2016 è firmato da un 25enne, Giuliano Pesce: Io e Henry (in libreria ad aprile) è un romanzo d’avventura e di critica sociale, in cui non manca l’umorismo. La trama ci porta a incontrare il giovane Tagliaferro: la moglie l’ha lasciato per un filosofo francese, il suo lavoro di giornalista è in caduta libera e le visite del commendator Astolfo Casati, padrone di casa disgustoso e ingordo, si fanno sempre più pressanti. L’unica voce amica la trova al centro di salute mentale Villachiara: un matto di nome Henry, incontrato per caso.

Restiamo a Milano e parliamo del Saggiatore: a settembre sarà in libreria Il demone meridiano (titolo provvisorio) di Andrea Morstabilini, classe 1983, già traduttore di Lovecraft ed editor della casa editrice di Luca Formenton. La trama in sintesi? Il custode di uno strano museo, dove sono collezionate mummie e preparati anatomici, un giorno si trova di fronte a un evento inaudito: le sue mummie sono sparite. Il libro è presentato come “un romanzo poematico che rielabora il gotico componendo così un nuovo, inclassificabile immaginario”. Prima, a maggio, uscirà Diorama di Marco Magurno, “un’esplosione dioramatica di parole e immagini che racconta il contemporaneo multiforme in modi mai tentati prima”.

Torniamo a Roma: il debutto minimum fax del 2016 è atteso da tempo e  sarà firmato da Giordano Meacci (uno degli sceneggiatori di Non essere cattivo, l’ultimo film di Claudio Caligari candidato a rappresentare l’Italia agli Oscar), che a marzo sarà in libreria con Il cinghiale che uccise Liberty Valance. A proposito di esordi, a gennaio tornerà nelle librerie Io odio John Updike, raccolta di racconti che segnò il debutto di Giordano Tedoldi: nella nuova edizione ci sarà un racconto inedito.

66thand2nd il 21 gennaio pubblicherà La copia infedele, noir d’esordio di Stefano Trinchero (nato a Vercelli nel 1979), ambientato in una Torino in cui torna a farsi sentire una certa decadenza economica e morale. La storia comincia con un uomo che cammina da solo, alle quattro di notte, in una strada buia. Una macchina lo investe. Un incidente come tanti, non fosse che l’uomo trasportato d’urgenza in ospedale e ora in coma è una promessa mancata del calcio che sembra preferire la vita notturna a quella sul campo da gioco.

Più che esordi, Fazi l’anno prossimo avrà (tra le altre cose) opere seconde. A maggio ci sarà però un debutto “leggero”, Giuda sdraiato ai miei piedi, firmato da Flavia Borelli (ex sceneggiatrice Rai e attrice di teatro). Al centro della storia, i gatti.

Il 15 gennaio arriva in libreria per nottetempo Il grande animale di Gabriele Di Fronzo (nella collana narrativa.it diretta da Chiara Valerio), in cui racconta un modo di conservare le cose che funziona per i ricordi più intimi, ma anche per un pesce rosso, o per un padre, o persino per se stessi. L’autore, nato a Torino nel 1984, collabora con L’Indice dei Libri del Mese e alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su Nuovi Argomenti e Linus.

Quanto a Tunué, nella collana di narrativa italiana diretta da Vanni Santoni, si punta (tra gli altri) sul debutto di Mauro Tetti: sardo, classe ’86, è autore di A pietre rovesciate, romanzo (in uscita a fine febbraio) dal sapore ancestrale, già vincitore (in una forma embrionale dal titolo Bestiario) del premio Gramsci.

Newton Compton a inizio gennaio porterà in libreria Lucrezia Scali, autrice di Te lo dico sottovoce, debutto inizialmente autopubblicato. La protagonista, Mia, ha trent’anni, un passato che preferisce non ricordare e una famiglia da cui cerca di tenersi alla larga. Di notte sogna il principe azzurro, ma la sua passione sono gli animali.
A maggio, invece, saranno in libreria i due vincitori della quarta edizione del concorso Ilmioesordio: Angela Iezzi con la commedia Sapore di te e Alessandra Carnevali con il giallo La rosa e l’ortica.

Fa il verso al titolo di un brano dei Baustelle l’esordio Elliot del 2016: Charlie non fa surf di Giuseppe Catanzaro, romanzo sul mondo del lavoro e le sue peripezie, in uscita a fine gennaio. Sullo sfondo, una Roma “chiassosa, fatta di indie rock, feste hipster e peripezie amorose”. L’autore, palermitano, classe ’88, ha pubblicato racconti su alcuni blog e riviste online. Collabora, come cantante e chitarrista, ad alcuni progetti musicali ed è socio fondatore dell’etichetta discografica indipendente “Noia Dischi”.

 

Passiamo a Del Vecchio Editore: a inizio aprile uscirà Italia di Fabio Massimo Franceschelli, finalista del Premio Calvino 2015. Il suo sarà “un apologo surreale e pulp su un Paese incapace di guarire da se stesso che si avvia danzando verso la propria rovina…”.

Olivier Durand, nato a Copenaghen nel 1959, dal 1963 risiede in Italia. Laureato in Lingua e letteratura araba, dal 2003 è professore associato di dialettologia araba presso la “Sapienza” Università di Roma. Pur non essendo un esordiente italiano, abbiamo comunque deciso di inserire in questa lista il suo debutto nel romanzo, La ribellione del manoscritto, spy story in uscita a metà gennaio per l’Asino d’Oro, che trascina il lettore “in un vorticoso viaggio linguistico e culinario”.

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