Assegnato a Libraccio, storica catena di librerie specializzata in libri usati (ma non solo), l’Ambrogino d’Oro 2024, una delle massime onorificenze della città di Milano. Un progetto avviato negli anni ’70 e rivelatosi “una scommessa vincente”

“Vedere riconosciuto il proprio operato, ma ancor di più essere considerati come realtà capace di fare la differenza per la città di Milano: questo per noi è motivo di estremo orgoglio. Con l’attestato di benemerenza dell’Ambrogino d’Oro prendiamo consapevolezza di quanto quel percorso intrapreso ormai alla fine degli anni Settanta – spesso complesso, sfidante, a volte tortuoso – sia stata una scommessa vincente”.

Con queste parole, l’amministratore delegato DMB /Gruppo Libraccio Edoardo Scioscia (qui una nostra recente intervista, ndr) commenta l’assegnazione dell’Ambrogino d’Oro 2024, una delle massime onorificenze della città di Milano. E proprio nel capoluogo lombardo, Libraccio è presente con 11  librerie di riferimento (sul territorio nazionale sono 62 in 7 regioni).

Libraccio, foto d'epoca

Il 7 dicembre, al Teatro Dal Verme, si terrà la cerimonia di consegna degli Ambrogini e per l’occasione Piero Fiechter –  presidente del gruppo e socio fondatore di Libraccio – ritirerà l’attestato di benemerenza. Un riconoscimento che testimonia il rapporto tra la città di Milano e la catena di librerie: era infatti il 1979 quando aprì il primo negozio sui Navigli…

Scopri le nostre Newsletter

Iscrizione alla Newsletter
Il mondo della lettura a portata di mail

Notizie, approfondimenti e curiosità su libri, autori ed editori, selezionate dalla redazione de ilLibraio.it

scegli la tua newsletter Scegli la tua newsletter gratuita

Dopo l’assegnalazione dell’Ambrogino 2024 a Emilia Lodigiani, fondatrice di Iperborea, un altro riconoscimento per il mondo del libro milanese.

Libri consigliati