La trama del nuovo romanzo di Francesco Fioretti (accompagnato da un’app gratuita che consente ai lettori di cimentarsi con l’enigma principale del libro) ci porta nella Milano del 1498…
Francesco Fioretti, classe ’60, torna in libreria per Piemme con La biblioteca segreta di Leonardo, un nuovo thriller storico (tra gli altri, Fioretti ha pubblicato Il quadro segreto di Caravaggio, oltre alla serie su Dante Alighieri ).
La trama del nuovo romanzo ci porta a Milano nel 1498: Leonardo da Vinci aveva atteso con ansia quell’incontro con Frate Luca Pacioli, allievo di Piero della Francesca e illustre matematico. Entrato nella cella del frate, Leonardo si sofferma su un dipinto che ritrae lo studioso. Un insieme di allegorie e di richiami alla geometria euclidea che lo colpisce infinitamente. Di certo era stato il frate a scegliere ogni dettaglio. Per Leonardo, da sempre interessato a ogni branca del sapere, la matematica, il cui studio gli è stato precluso, rimaneva la regina di ogni scienza. Dal francescano avrebbe finalmente potuto apprendere quel sapere. L’incontro tra i due uomini, però, è funestato dalla morte del vicino di cella di Pacioli: un sedicente frate, in realtà un ladro, reo di aver trafugato degli antichi testi bizantini giunti in Italia in seguito alla crociata condotta da Sigismondo Malatesta. Quei volumi sono di grandissimo interesse anche per Leonardo e Pacioli. Insieme, da Milano a Mantova, da Firenze a Urbino, attraversando un’Italia ormai al tramonto dell’epoca pacifica e indipendente, i due si metteranno sulle tracce dell’assassino e Leonardo scoprirà il misterioso enigma nascosto nel quadro che raffigura Pacioli…
La particolarità è che ad accompagnare il libro c’è anche una app gratuita, disponibile sul Play Store di Google, che consente ai lettori di cimentarsi con l’enigma principale del libro…