Quest’anno si celebra uno storico anniversario per Venezia: il 2021 infatti segna il 1600esimo anno dalla fondazione della città. Ecco un percorso di lettura per celebrare l’importante avvenimento e scoprire il passato della Serenissima tramite i luoghi meno conosciuti, i poeti che l’hanno ammirata, i dettagli che ne fanno tuttora la grandezza, le donne che l’hanno abitata e i numeri che la rendono una città unica al mondo

Quest’anno si celebra uno storico anniversario per Venezia: il 2021 infatti segna il 1600esimo anno dalla fondazione della città. L’anniversario esatto è caduto il 25 marzo, la data del 421 in cui secondo alcune fonti sarebbe stata posata la prima pietra della chiesa di San Giacomo di Rialto. I festeggiamenti ufficiali si svilupperanno attraverso eventi che avranno luogo nel corso di un anno e la cui conclusione è perciò prevista il 25 marzo del 2022: l’anniversario rappresenterà quindi anche un’iniziativa importante, che potrà contribuire a rilanciare il turismo nella Laguna.

Venezia, oltre a essere considerata una delle città più romantiche del mondo, è anche sinonimo di storia, arte, tecnica e cultura, e proprio per questo è parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Nei secoli pittori, scrittori, inventori, e molte altre grandi menti si sono lasciate ispirare dai suoi luoghi, come per esempio William Shakespeare, che qui ha ambientato una delle sue opere teatrali più conosciute, il Mercante di Venezia.

Chi volesse unirsi alle celebrazioni dell’eredità culturale, artistica e letteraria del capoluogo veneto, tra le strade che può percorrere ha quindi anche quella della lettura: ecco di seguito una selezione di alcune pubblicazioni mirate a celebrare la storia che l’ha vista protagonista, l’arte che ha saputo unire tradizioni di luoghi tra loro lontani e le tecniche architettoniche che nei secoli hanno dato vita a un paesaggio cittadino unico al mondo.

copertina del libro Venezia in numeri

Attraverso dei numeri precisi, ai quali si legano le caratteristiche distintive di Venezia e del suo passato, Alberto Toso Fei, saggista esperto di questa città, ne racconta storia e leggende in Venezia in numeri (Editoriale Programma). Un particolare percorso di scoperta che inizia dai numerosi primati collezionati dalla Serenissima durante gli anni, passando per i 120 Dogi che ne hanno tracciato la direzione e per i 1100 anni esatti in cui è stata Repubblica, per poi concludere con le curiosità legate ai suoi 256 pozzi pubblici, alle 1000 lingue che qui si sono incontrate e ai 423 ponti che uniscono i lembi di terraferma della città. Questi e molti altri numeri raccontano in modo originale la storia unica del popolo veneziano, proprio nell’anno in cui è un altro numero importante, e cioè il 1600 degli anni compiuti dal capoluogo, a fare da protagonista.

Se Venezia vive

Se Venezia vive. Una storia senza memoria (Marsilio) di Mario Isneghi si inserisce ancora di più nel filone della narrazione della sfaccettata storia di Venezia. Il taglio con il quale Isneghi si dedica al passato di questa città passa infatti da una domanda: quante volte Venezia è morta e poi rinata? Le vicende che compongono le pagine del libro smentiscono così l’immaginario secondo il quale saremmo davanti a una città legata al declino, e al contrario esaltano la grande vivacità di una popolazione che nei secoli è sempre stata capace di reinventarsi e cambiare forma. In questa cornice prendono vita in un percorso a temi storia e storie di Venezia, nelle quali si analizzano anche i momenti in cui i suoi abitanti si sono trovati ad affrontare grandi difficoltà. Il risultato è una riflessione che intravede negli errori e nei successi del passato la strada per il futuro di questa città.

la copertina del libro Venezia minima

In Venezia Minima (Garzanti, traduzione di Giacomo Scotti) Predrag Matvejevic, l’intellettuale e scrittore di origine croata, conosciuto in particolare per Breviario Mediterraneo e per le riflessioni che ha dedicato a questo mare, si sofferma nel racconto di una delle città che per secoli è stata protagonista dei viaggi, degli scambi e dei commerci effettuati tra le sponde del Mare Nostrum. Tramite lo stile unico di questo scrittore, Venezia viene quindi raccontata a partire dai suoi dettagli, dale sue sfumature, dalle piccolezze che costituiscono ancora oggi parte integrante della sua grandezza, e che a volte è difficile intravedere quando ci si sofferma sulle immagini maestose che ha da offrire.

la vita di venezia nel Medioevo

Torniamo di nuovo alla Storia con la S maiuscola con La vita a Venezia nel Medioevo (il Mulino) di Giorgio Ravegnani, un saggio che conduce alla scoperta di come si svolgeva la vita a Venezia in uno dei periodi storici dei quali è stata protagonista. Grazie ai dettagli delle fonti arrivate fino a noi, Ravegnani riesce a dipingere un quadro completo delle abitudini della popolazione, spaziando dai resoconti dell’alimentazione e del vestiario dei suoi abitanti fino a descrivere funzionamento della giustizia in città. Da questo testo capace di stuzzicare la curiosità del lettore emergono moltissime particolarità di Venezia in quegli anni, tra cui quelle legate alla figura del Doge, ai mestieri esercitati tra le sue vie o ai diversi ruoli assunti dalle donne.

storia di venezia città delle donne

Ed è proprio la popolazione femminile di Venezia a essere protagonista di Storia di Venezia città delle donne. Guida ai tempi, luoghi e presenze femminili (Marsilio e Feltrinelli) di Tiziana Plebani. In questo libro la città viene raccontata tramite la storia di alcune donne la cui vita si è intrecciata con le vicende del luogo. Trovano spazio in particolare storie di protagonismo femminile in ambito politico, pubblico e lavorativo, che nel loro complesso sembrano tracciare un affresco di Venezia come di un luogo in cui le donne sono spesso riuscite a trovare il proprio spazio come artiste o esponenti della cultura, come operaie alle artigiane o anche come nobili e abili politiche.

Venezia che nessuno conosce

Venezia è una delle città più visitate al mondo, e in periodo pre-pandemico il flusso di turisti che la ammiravano poteva portare a credere che ormai non ci fossero più luoghi da scoprire. Lara Pavanetto, in Venezia che nessuno conosce (Newton Compton), porta invece il lettore alla scoperta dei lati ancora nascosti di questa città secolare, angoli che come spesso accade sono tra i più rappresentativi del vero carattere di una città. Guidandoci con le parole a una visita all’insegna di una Venezia nascosta, Pavanetto lascia spazio anche ale curiosità peculiari che accompagnano questi luoghi, in un viaggio nel quale si mescolano storia, arte e misteri. 

copertina del libro A Venezia

Come molte città ricche di arte e di cultura, anche la Serenissima è stata un soggetto molto amato dagli artisti, sia che fossero pittori o romanzieri, fotografi o registi, musicisti o poeti. Graziano Graziani, in A Venezia. Da Brodiskij a Bolaño (Giulio Perrone editore), ripercorre proprio i luoghi che i poeti di tutte le epoche hanno amato di più, esaltandone in alcuni casi l’affascinante eleganza e in altri la romantica atmosfera malinconica. Tra i poeti più celebri troviamo Ezra Pound, Lord Byron, Jorge Luis Borges e Roberto Bolaño, ma non mancano contemporanei come Yang Lian o Ngugi wa Thiong’o e molti altri provenienti da ogni angolo della Terra. A Venezia è quindi un viaggio letterario che permette di scoprire la città attraverso gli occhi di alcuni dei poeti più talentuosi che ne hanno solcato le vie e i canali.

 

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