In occasione del 150esimo anniversario dell’istituzione di Roma come capitale d’Italia, Iperborea propone il primo numero “italiano” della rivista “The Passenger”, tutto dedicato alla Città eterna e alle sue contraddizioni – Su ilLibraio.it la playlist musicale a cura di Giulia Cavaliere

In occasione del 150esimo anniversario dell’istituzione di Roma come capitale d’Italia, Iperborea propone il primo numero “italiano” della rivista The Passenger, tutto dedicato alla Città eterna.

La capitale è un piccolo universo pieno di contraddizioni, la cui contemporaneità è descrivibile solo attraverso la fusione di elementi diversissimi. Qui il degrado convive con la maestosità di millenni di storia disordinatamente accatastati uno sopra l’altro: il bello e il brutto non solo coesistono, ma sono due facce della stessa cosa. E come raccontare questo paradosso? Partendo da una rosa di scrittori, romani di nascita e d’adozione.

Prendendo spunto dalle riflessioni sull’omicidio di Luca Varani, che fanno da sfondo al suo ultimo romanzo, La città dei vivi (Einaudi), Nicola Lagioia accompagna in un viaggio nell’incredibile notte romana: descrive una movida fluida, tossica, invivibile e traboccante di vita. Francesco Piccolo crea un personale mosaico della sua città di adozione, fatto di fugaci osservazioni, epifanie, racconti minimi che fanno sorridere e aprono gli occhi su lati della capitale che non ci era venuto in mente di osservare.

Cresciuta davanti alla fontana di Trevi, abituata fin dall’infanzia a vedere le cose più con le orecchie che con gli occhi, Letizia Muratori scrive una guida acustica alla città di Roma, ed è così che ci racconta i cambiamenti degli ultimi anni a cominciare dal dilagare del turismo di massa. Con Matteo Nucci i lettori di The Passenger scoprono una vita fluviale quasi scomparsa: seguono le rive del Tevere fino a uscire dal centro, quando il fiume riprende contatto con la città, e ritrovano l’antica Roma disincantata e cinica, gaglioffa e cialtrona, certa che le cose vadano sempre avanti nonostante tutto. Marco D’Eramo, autore de Il selfie del mondo, esamina l’urbanizzazione selvaggia di Roma tra la cultura dell’abusivismo, le proprietà del Vaticano e molto altro.

the passenger roma

E di urbanizzazione si parla anche con Christian Raimo, che decide di partire da una sezione, un’area che va dalle vecchie borgate di Fidene e Settebagni fino alla riserva naturale della Marcigliana; qui ha insistito la speculazione edilizia anni Novanta.  Non è finita: la giornalista Floriana Bulfon dipinge un ritratto dei Casamonica. Leonardo Bianchi traccia invece una panoramica della cosiddetta rivolta delle periferie, nello specifico di Tor Sapienza e Torre Maura. Con Daniele Manusia, il fondatore di L’Ultimo uomo, i lettori scoprono  la magia del calciotto, il cui campo è la forma quasi unica di socialità maschile romana, in una città che ha un rapporto unico e viscerale col pallone. Lo scrittore Francesco Pacifico traccia poi la storia della Crew 126, o Lovegang, i trapper di Monteverde vecchio, il cui nome richiama la scalinata di Trastevere su cui si ritrovano.

Questo numero ha anche una sezione dedicata alle mappe di Salvatore Monni, Keti Lelo e Federico Tomassi, autori del libro Le mappe della disuguaglianza, capaci di mettere in luce in modo grafico alcuni paradossi tutti romani. I consigli d’autore, infine, sono della scrittrice Nadia Terranova.

Su ilLibraio.it, per gentile concessione della casa editrice, la pagina con la playlist di Giulia Cavaliere (critica musicale, autrice per minimum fax di Romantic Italia)

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