“Perdona questa mamma che ha giustificato l’impazienza nascondendosi dietro alla stanchezza, questa mamma mai all’altezza, sempre un passo indietro…”. Su ilLibraio.it la riflessione di Giada Sundas

Perdonami per stamattina, quando volevi farmi vedere un biscotto strano e io, senza neanche guardarti, ti ho incalzata con un “dai” scocciato. La mia fretta non dovrebbe gravare sulle tue spalle, sono io che dovrei darti più tempo per essere bambina.

Perdonami per ieri, quanto ti ho chiesto di andare a lavarti i denti e, di fronte alla tua procrastinazione, ti ho accusato di essere una disobbediente. Troppe volte ti ho appellata con termini dispregiativi spaventata dall’eventualità che la tua educazione mi sfuggisse di mano.

Perdonami per quella volta che giocando ti sei fatta male e, invece di consolarti, ti ho sgridata e ribadito con saccenza che te lo avevo detto. Non meritavi questa rigida presa di posizione. Io sono la tua mamma, le mie braccia non dovrebbero mai conoscere orgoglio.

Perdonami per domenica, quando ti ho portata a mangiare il gelato raccomandandomi di non sporcarti e, quando è successo, ti ho rimproverata dicendoti che sei sempre la solita. Il giorno che i tuoi minuscoli capi smetteranno di sventolare tra i miei panni stesi, rimpiangerò quelle macchie di gelato.

Perdonami per tutte quelle volte che sono venuta a prenderti a scuola e tu, con entusiasmo, volevi farmi vedere i tuoi disegni mentre la mia unica preoccupazione era se avessi mangiato. A volte fatico a settare le mie priorità sulle tue, anche se alla fine, le tue, sono quelle davvero rilevanti.

Perdonami per quel giorno in cui ti ho ammonita per aver rotto un giocattolo e ti ho fatto un sermone sul rispetto del lavoro e del denaro. La tua vita sarà costellata di elaborati e astratti concetti legati alle cose materiali, concetti che oggi non dovrebbero disturbare il tuo lineare pensiero di bambina.

Perdonami per tutte quelle volte che ho messo a tacere il tuo entusiasmo perché un tono superiore alla mia pazienza; per quelle volte che ho annuito senza ascoltarti; per ogni volta che ho urlato basta; per quelle volte che ho lasciato che la teoria dominasse il mio istinto e ho sbagliato.

Perdona questa mamma che ha giustificato l’impazienza nascondendosi dietro alla stanchezza, questa mamma mai all’altezza, questa mamma sempre un passo indietro.

L’AUTRICE – Giada Sundas è una giovane madre molto seguita in rete. Sui social racconta la sua esperienza di “madre imperfetta ma imperterrita” con freschezza e ironia. Il suo romanzo d’esordio, edito da Garzanti nel 2017, si intitola Le mamme ribelli non hanno paura, e racconta la storia di Giada dal giorno in cui la piccola vita di Mya, sua figlia, ha cominciato a crescere dentro di lei. Nel 2018 è uscito il suo secondo, atteso libro, Mamme coraggiose per figli ribelli, in cui l’autrice torna a parlare del mestiere più difficile del mondo: fare la madre. Con la sua inconfondibile vena ironica…

Qui tutti gli articoli di Giada Sundas per ilLibraio.it.

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