Dal Papa a Kanye West, passando per la Merkel e Putin. Torna anche quest’anno la celebre lista dei personaggi più influenti (e, come l’anno scorso, non ci sono italiani). Non mancano autori di libri: scrittori (Murakami), saggisti (Piketty), il premio Nobel per la Pace Malala e l’autrice del caso editoriale del momento, Marie Kondo. Senza dimenticare…
La prestigiosa rivista Time ha pubblicato l’annuale lista delle 100 personalità più influenti del mondo (il riferimento è al 2014): per il secondo anno, nella classifica suddivisa in Titans, Pioneers, Artists, Leaders e Icons, non ci sono italiani. Nella sezione Titani domina il rapper Kanye West; tra i Pionieri prima posizione per la ballerina Misty Copeland; l’attore e produttore Bradley Cooper trionfa nella categoria Artisti; l’anchorman Jorge Ramos nella categoria Leader; e il magistrato Ruth Bader Ginsburg nella categoria Icone.
Sempre in questa sezione vengono menzionati ben quattro scrittori, ai quali viene associato il titolo di “icona”: il giapponese Haruki Murakami (pubblicati in Italia da Einaudi, ndr), candidato anche al Premio Nobel;
Thomas Piketty, economista francese, autore del discusso saggio Il Capitale nel XXI secolo (Bompiani), in cui paragona i livelli di disuguaglianza economica e sociale moderni a quelli raggiunti nella Belle Époque.
Malala Yousafzai, attivista pakistana famosa per il suo impegno nella lotta a favore dei diritti civili e del diritto all’istruzione, Premio Nobel per la Pace più giovane della storia, autrice dell’autobiografia Io sono Malala (Garzanti);
Gli altri tre autori in classifica, sono collocati nella categoria Artisti: Jill Soloway, scrittrice per il cinema e la televisione, ma non solo, Chimamanda Ngozi Adichie, scrittrice nigeriana, pubblicata in Italia da Einaudi.
E troviamo anche Marie Kondo, autrice del caso editoriale Il magico potere del riordino -Il metodo giapponese che trasforma i vostri spazi e la vostra vita (Vallardi).
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