“Benvenuto in The Mums, il nuovo entusiasmante videogioco di realtà virtuale! Potrai vestire i panni di una giovane madre intraprendente e vivere le gioie della maternità…”: inizia così un divertente racconto frutto della fantasia (e dell’ironia) della “mamma ribelle” Giada Sundas

Benvenuto in The Mums, il nuovo entusiasmante videogioco di realtà virtuale! Con The Mums potrai vestire i panni di una giovane madre intraprendente e vivere le gioie della maternità in un interessante time menagement, personal environment e gran sticazzment.

Sei pronto?

Insert coin.

Ancora un coin.

I gettoni dell’autolavaggio non valgono.

New game.

Last record: LeoDiCaprio6Figo87 – 14 pt

Press start.

Benvenuta in The Mums, MortadellaCoiPistacchi93, let’s go!

Ti alzi nel cuore della notte per bere ma mentre cammini scalza nel buio pesti un Titicaca di vomito del cane:

A – infili il piede nel bidet, te lo sciacqui con il detergente intimo e torni a letto.
B – accendi la luce e pulisci con il detersivo fragranza di bestemmie.

Hai selezionato A.

Dopo che sei tornata a letto, il cane ha intinto le zampe nel vomito e ha impreziosito la casa con dettagli rococò. Passi la mattinata a pulire.

-10 pt.

Una sinistra spia gialla a forma di microonde in defrost si accende sul contachilometri della tua auto:

A – ti ci fai la lampada trifacciale.
B – apri il cofano e ci soffi dentro, come si faceva con il videoregistratore.

Hai selezionato B.

Mentre sorpassi in terza corsia in autostrada la macchina inizia a piangere come Enzo Paolo Turchi e si spegne. Spendi cento euro di carro attrezzi, quattrocento di riparazione e ti rimane impressa per una settimana l’immagine della fessura delle chiappe del meccanico che sbuca dai jeans mentre ravana del cofano.

-20 pt

Tuo figlio sembra non avere nessuna intenzione di alzarsi dal letto. Nonostante i ripetuti richiami continua a posporti come un’Audiola:

A – fai partire una playlist di brani internazionali, e non, riprodotti con il flauto di pan in filodiffusione.
B – spalanchi le finestre incenerendogli le cornee e urlando che sono le sette e mezza, quando in realtà sono le sei e quarantacinque.

Hai selezionato B.

Davvero hai selezionato B? Ti eri ripromessa che non saresti mai stata come tua madre.

-50 pt

Quando apri il frigo e urli AH, l’eco riecheggia fin nei più remoti meandri del cassettino fresh zone. Decidi di andare al supermercato:

A – prepari un piano con menù settimanale stilato sui macronutrienti della terza divisione di fanteria di Mondovì e prepari una dettagliata lista della spesa.
B – vai a sentimento, tanto compri sempre la stessa roba.

Hai selezionato B.

Quando arrivi al supermercato cerchi di fare mente locale per ricordare cosa ti manca ma il tuo cervello ti fa solo pedro pedro pedro pedro pé il piummeglio di Santa Fé e alla fine compri solo i Sofficini crocchè, il Grandsoleil al rododendro e una candela al paciuli.

-20 pt

Il mucchio perpetuo di vestiti da stirare sul tavolo della sala ha iniziato a manifestare i primi segni di cedimento:

A – fai presente a te stessa che a Pisa non si sono mai posti il problema, lasci che i membri della famiglia peschino i loro vestiti come i bussolottari del lotto e ti fai una foto in prospettiva mentre fingi di reggere il mucchio con la mano.
B – stiri tutto mentre guardi la tv. Hai selezionato B.

Brava, se ti avanza tempo passa anche da me. +30 pt.

Tuo figlio torna da scuola con una colonia di pidocchi della densità di popolazione di Singapore:

A – acchiappi l’epilatore e lo trasformi in Claudio Bisio, poi chiami Gabetti e vi trasferite in un monolocale a Borghetto Santo Spirito.
B – trangugi una manciata di barbiturici con un sorso di vodka alla pesca tabacchiera e inizi una maratona di pettinino a denti fitti mentre l’intera biancheria della casa gira in lavatrice con un prelavaggio di trielina.

Hai selezionato B.

Dopo sedici ore di spulciamenti da primate, la testa del tuo bambino è finalmente inabitata, nel frattempo li hai presi tu e attaccati a tuo marito, che li ha attaccati al capo ufficio, che li ha attaccati alla commercialista, che li ha attaccati alla domestica che al mercato mio padre comprò. +5 pt

Ti sono rimasti cinquantatré euro e diciotto centesimi per arrivare a fine mese:

A – compri un chilo di riso balbo e un pomelo e ci vai avanti per dodici giorni.
B – autoproduci pane e biscotti ma vi fate la doccia con la condensa del Pinguino De Longhi. Hai selezionato A.

Dopo quattro giorni evacuate obelischi di quarzo. Spendi ventisei euro in lassativi.

-20 pt

Dopo un’estenuante giornata riesci finalmente a sederti sul divano a guardare le puntate arretrate del Gioco di Troni. Non appena il tuo culo e l’ecopelle del divano iniziano il rituale d’accoppiamento, tuo marito dalla camera ti chiede dove sono i suoi boxer blu.

A – gli dici sono lì, lui dice non ci sono, tu gli dici sì guarda bene, ti dice no che non ci sono e alla fine ti alzi e glieli cerchi tu.
B – non c’è la B, lo sai.

I boxer blu sono lì, nello stesso posto da dodici anni. +100 pt

Congratulazioni MortedellaCoiPistacchi93, hai totalizzato 15 punti, new record! Adesso vai, che il cane ha vomitato.

L’AUTRICE – Giada Sundas è una giovane madre molto seguita in rete. Sui social racconta la sua esperienza di “madre imperfetta ma imperterrita” con freschezza e ironia. Il suo romanzo d’esordio, edito da Garzanti nel 2017, si intitola Le mamme ribelli non hanno paura, e racconta la storia di Giada dal giorno in cui la piccola vita di Mya, sua figlia, ha cominciato a crescere dentro di lei. Nel 2018 è uscito il suo secondo, atteso libro, Mamme coraggiose per figli ribelli, in cui l’autrice torna a parlare del mestiere più difficile del mondo: fare la madre. Con la sua inconfondibile vena ironica…

Qui tutti gli articoli di Giada Sundas per ilLibraio.it.

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