Nelle poesie inedite raccolte in “Sull’amore”, scopriamo un Bukowski, caustico e insieme saggio, fragile e osceno, capace di amare tutto ciò che lo circonda: le donne e il vino, i libri e i gatti, la poesia e i cavalli, la musica classica e i grandi scrittori del passato
Sull’amore (Guanda) di Charles Bukowski è una raccolta inedita di poesie che attraversa tutte le sfaccettature dell’amore secondo Bukowski. Il grande scrittore americano di origini tedesche abbraccia tutto ciò che lo circonda con la brutale sincerità che lo contraddistingue, con quel suo modo caratteristico, che è insieme prepotente e generoso, fragile e crudele, osceno e tenero.
L’amore secondo Charles Bukowski ha molte facce: l’amicizia, la riconoscenza verso il suo editore, l’affetto per la sua unica figlia, la devozione per i maestri; e, ovviamente, il sesso, la passione e il desiderio nei confronti di tutte le donne, dagli incontri di una notte a quelli che gli hanno cambiato la vita. E poi l’amore per i libri, la musica classica, i cavalli, l’alcol…
A proposito dei poeti Charles Bukowski diceva “I poeti? Io preferisco i pescatori e gli strilloni agli angoli delle strade. Non so da dove è venuta alla gente quest’idea che i poeti e la poesia fossero (siano) qualcosa di sacro. Credo che le uniche volte in cui la poesia ha qualche valore siano quelle in cui si dimentica della propria sacralità, il che è molto raro”.
E infatti i suoi versi, anche quelli d’amore, raccontano relazioni reali e quotidiane, senza nascondere il narcisismo, l’egoismo e le miserie che a volte contraddistinguono questo sentimento. Ma è proprio così che Charles Bukowski riesce a riscattarlo da quella patina di retorica che troppo spesso lo circonda.
Traboccante di nuda oscenità e sarcasmo abrasivo, ma anche di squarci di saggezza e profonda fragilità, Charles Bukowski conduce il lettore a una nuova definizione dell’amore: “l’amore non è altro che un faro di notte che fende la nebbia / amore è una chiave di casa tua persa quando sei sbronzo / amore è tutti i gatti spiaccicati dell’universo / amore è una sigaretta col filtro ficcata in bocca e accesa dalla parte sbagliata”.