“Quello che faccio io, ogni giorno, è creare una possibilità di incontro, una prospettiva di corteggiamento perché la freccia vada a segno. Vado a caccia di quella magia che non si può contraffare. E anche se mi chiamano Cupido, ho imparato che l’Amore vero non si progetta, ma si guarda crescere…” – Ispirata dalla sua esperienza professionale da responsabile della redazione di “Uomini e Donne”, Raffaella Mennoia è al debutto con il romanzo “Cupido spostati”

Era il 16 settembre 1996, e su Canale 5 Maria De Filippi conduceva la prima puntata di Uomini e Donne, programma su cui tanto è stato detto (innumerevoli critiche, più o meno autorevoli, ma anche elogi insigni, tesi di laurea e analisi accurate). Tra “esterne” e corteggiatori di ogni età, il format dei “tronisti” resiste anche nell’era dei social (quotidianamente su TikTok circolano spezzoni, a conferma della sua centralità nell’immaginario).

Raffaella Mennoia, autrice del programma, negli anni ha scalato posizioni fino a diventare responsabile della redazione di Uomini e Donne. C’è quindi curiosità per il suo primo libro, un romanzo, dal titolo Cupido spostati, in libreria per Vallardi.

Nata a Roma, diplomata all’Accademia di Arte Drammatica, Mennoia inizia a lavorare in tv a 23 anni. Autrice di Uomini e Donne dalla sua prima edizione, ha firmato diverse stagioni di Amici, C’è Posta per Te, Temptation Island e altri programmi di successo. E ha ricevuto numerosi premi per i suoi contributi come autrice televisiva e capo progetto. Vive a Roma con l’amatissimo cane Saki e il suo compagno Alessio Sakara.

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Mennoia presenta così la sua prima opere narrativa: “A volte basta uno sguardo. La scintilla scocca, l’aria diventa elettrica e il mondo intorno si dissolve. Esistono solo loro, due persone attratte come magneti una verso l’altra. Quello che faccio io, ogni giorno, è creare una possibilità di incontro, una prospettiva di corteggiamento perché la freccia vada a segno. Vado a caccia di quella magia che non si può contraffare. E anche se mi chiamano Cupido, ho imparato che l’Amore vero non si progetta, ma si guarda crescere”.

raffaella mennoia cupido spostati

Il libro è ovviamente ispirato all’esperienza professionale dell’autrice: emozioni, speranze, voglia di amare… I ragazzi e le ragazze che si presentano negli studi di Dame e cavalieri, noto programma televisivo di corteggiamenti, hanno negli occhi gli stessi desideri e nel cuore le stesse paure. Chi tra loro è disposto a mettersi in gioco fino in fondo in nome dell’Amore?

La scelta dei protagonisti è in mano a lei, l’autrice, detta non a caso Cupido, capace di leggere il cuore dei suoi ragazzi e immaginare tra chi scoccherà la scintilla e chi si troverà col cuore spezzato. Perché anche se la seduzione è un gioco, l’amore è un fuoco che può scottare, anche davanti alle telecamere.

E infatti, le scelte non sono facili: quella di Tania, ragazza dall’anima fragile con una famiglia difficile alle spalle, che deve scegliere tra il cuore ardente di Filippo – bello, timido e con gli occhi blu profondo come il mare della sua terra – e la sicurezza che offre Alberto detto ‘u principe – ricco, aitante e sicuro di sé. E quella di Giorgia, protagonista di una love story perfetta nella stagione precedente, che si ritrova oggi col cuore spezzato dal tradimento di Alex e non riesce a decidersi, dilaniata, se perdonare o lasciare andare. Ma alla fine, si sa, il cuore segue sempre le sue strade misteriose e persino l’autrice deve trasformarsi da Cupido in spettatrice. Per poi scoprire, addirittura, che Amore ha in serbo una freccia anche per lei…

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