“Se c’è un posto bello sei te” è la nuova raccolta di poesie di Gio Evan, artista poliedrico che si dedica alla scrittura e alla musica, alla performance e alla street art

Gio Evan è un artista poliedrico che si dedica alla poesia e alla musica, alla performance e alla street art. Dopo aver pubblicato con Fabbri Editori le raccolte di poesie Capita a volte che ti penso sempre e Ormai tra noi è tutto infinito, nel 2018 esordisce nel mondo della musica con l’album Biglietto di solo ritorno. Nel 2019 escono il suo romanzo Cento cuori dentro e un nuovo disco, Natura molta.

gio evan

Mentre, causa emergenza covid-19, al momento spettacoli e concerti dal vivo sono sospesi, Gio Evan torna in libreria per Fabbri con Se c’è un posto bello sei te. Una nuova raccolta di liriche, anche se per l’autore la poesia non può cambiare il mondo. “Il mondo è troppo robusto per chinarsi di fronte a tanta tenerezza. Il mondo ha guerre nel sangue, fucili nei baci, ha porti chiusi, navi piene di amori nuovi che non trovano terra ferma, qui, nel mondo. Perciò la poesia non può cambiare il mondo, è vero, però può cambiare me, può cambiare noi. Può aiutarci in un periodo di merda, può consigliarci la prossima mossa, può farci venire un’idea buona, può aiutarci a realizzare i sogni, può cambiare l’approccio del cuore. La poesia, ecco, la poesia non può cambiare il mondo però può cambiare un bambino, una signora, un padre, un giardiniere, noi. E noi possiamo cambiare il mondo”.

Come ha raccontato in un’intervista del 2017 a ilLibraio.it, “da molto piccolo, l’unica cosa che mi veniva bene a scuola era scrivere i temi. Essendo un introverso di prima qualità, ogni volta che dovevo trasmettere i miei sentori su carta, mi veniva bene scriverlo, ho sempre avuto le idee molto chiare, non mi è stato difficile avvicinarmi al mondo della scrittura”.

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