“La guerra dei mille anni” di Arrigo Petacco ripercorre dieci secoli di conflitti fra Oriente e Occidente, una storia che è necessario conoscere per individuare cause e premesse di ciò che accade oggi, dalle guerre in Medio Oriente al terrorismo islamico

La guerra dei mille anni (Utet) di Arrigo Petacco, storico e giornalista, classe 1929, racconta dieci secoli di conflitti fra Oriente islamico e Occidente cristiano, dieci secoli di scontri e violenza, alleanze e sotterfugi, massacri e devastazioni, una storia che è necessario conoscere per poter individuare cause e premesse di un presente che di giorno in giorno si fa più inquieto.
arrigo petacco la guerra dei mille anni

Nell’ottobre dell’801, nella piccola località di Porto Venere attraccarono alcune navi su cui torreggiavano le insegne del califfo: lo sfavillante corteo dell’ambasciatore Ibrahim ibn al-Aghlabn era diretto ad Aquisgrana, carico di doni per l’imperatore Carlo Magno, incluso un maestoso elefante albino che seminò il panico tra gli abitanti del minuscolo borgo. Si trattava della degna risposta a una prima ambasciata dell’imperatore a Baghdad, nel 797, volta a stringere rapporti col califfato per fronteggiare i pirati musulmani che infestavano il Mediterraneo e per arginare la presenza omayyade in Spagna. L’immagine di quell’elefante, apparso nel golfo ligure come un esotico miraggio, racconta arrigo Petacco, è rimasta impressa a segnare una tregua momentanea nel lungo, conflittuale e sanguinoso rapporto tra Oriente islamico e Occidente cristiano.

Meno di due secoli prima, dopo la morte di Maometto, le masse islamiche si erano affacciate al Mediterraneo dalle profondità del deserto, fino a lambire i confini dell’impero erede dell’antica tradizione romana: Bisanzio. Sotto la guida dei primi califfi, le avanguardie di una nuova religione, simile e al contempo diversa dal cristianesimo, si lanciarono alla conquista di nuove terre e alla sottomissione di interi popoli. Ma fu solo con le prime crociate che il mondo cristiano abbracciò una volta per tutte l’idea di un conflitto religioso oltre che politico, dando il via a una terribile Guerra dei mille anni.

Nel lungo e avvincente racconto storico de La guerra dei mille anni di Arrigo Petacco vedremo cambiare gli attori principali e gli assetti geopolitici, nascere nuovi imperi e acedere nella polvere magnifici sultani e orgogliosi sovrani, vedremo combattersi grandiose battaglie e logoranti assedi, e mutare le armi e le tecnologie fino a giungere sulle soglie del terzo millennio. Sembra infatti sorgere all’orizzonte l’alba di un nuovo, crudele califfato, che per l’Occidente non ha in serbo cortei, né regalie, né tanto meno elefanti in dono: efferatezze e terrorismo sono la loro unica idea di ambasciata.

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