Attraverso lettere e documenti, il libro “Il vento attraversa le nostre anime” racconta la storia d’amore e amicizia tra Marcel Proust e Reynaldo Hahn, che le rispettive famiglie hanno cercato di nascondere

“Il vento attraversa le nostre anime…”, appunta d’impulso Reynaldo Hahn a margine dello spartito de l’Île du rêve, l’opera che sta componendo. Sono i giorni dell’estate 1894, il tempo in cui esplode, ricambiato, il suo amore per Marcel Proust.

Originario del Venezuela – che ha lasciato da piccolo con la famiglia – e cresciuto a Parigi, Reynaldo ha solo vent’anni, ma già conosce il successo. Allievo di Massenet, fin da bambino è stato considerato un prodigio musicale e si è esibito al piano nei più sofisticati salotti della capitale francese. Marcel, che di anni ne ha ventitré, è ancora indeciso sulla strada da scegliere, ma intanto frequenta con avida curiosità i migliori salons parigini.

Il vento attraversa le nostre anime

Entrambi di origine ebraica – Reynaldo per parte di padre, Marcel per parte di madre – sono colti, ambiziosi, brillanti. Spiritosi nel loro mondano snobismo, esibiscono una irrefrenata, giovanile vitalità, attraversata a tratti da improvvise malinconie.

Dopo due anni di intensa passione la loro storia, che sembrerebbe destinata a spegnersi tristemente, si tramuta invece in un sentimento unico e particolarissimo, che durerà fino alla morte di Proust, nel 1922, anche se, nel corso degli anni, le loro avventure artistiche si divaricano: la musica di Reynaldo, mutati i gusti e le mode, apparterrà sempre più a un’epoca ormai passata, mentre la fama di Marcel, autore di un capolavoro letterario quale Alla ricerca del tempo perduto, crescerà di giorno in giorno, facendone presto una celebrità.

Nel libro Il vento attraversa le nostre anime – Marcel Proust e Reynaldo Hahn. Una storia d’amore e di amicizia (Mondadori), Lorenza Foschini (giornalista, autrice e conduttrice tv, ha realizzato documentari e programmi di approfondimento e ha pubblicato libri come Misteri di fine millennio, Il cappotto di Proust, Zoe, la principessa che incantò Bakunin e, con Giovanni Sartori, La democrazia in trenta lezioni) ha ricostruito la storia del loro rapporto attraverso le lettere riemerse dalla dispersione del carteggio, o salvate dalla distruzione degli scritti operata dalle rispettive famiglie che, in nome di un malinteso perbenismo, volevano cancellare ogni traccia di omosessualità dalla vita di Reynaldo e di Marcel. L’ha ricostruita su testimonianze, su documenti e su alcune lettere inedite appartenenti a collezioni private, oltre che sulle pagine della Recherche dove Proust, raccontando la passione, i tormenti, la gelosia, il desiderio di possesso di Swann per Odette, evoca i ricordi più intimi e struggenti del suo amore per Reynaldo Hahn.

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