Alcune autrici hanno reso il premier Giuseppe Conte protagonista dei loro romanzi e delle loro storie pubblicate su Wattpad: sembra incredibile, ma nelle settimane del lockdown il fenomeno fan fiction ha superato popstar e vampiri per approdare agli inesplorati lidi della politica italiana…
L’amore ai tempi del Coronavirus, Un amore a Palazzo Chigi, Solo CONTE sto bene.
Solo alcuni dei titoli che negli ultimi giorni stanno affollando Wattpad, la piattaforma online dedicata alla scrittura nata nel 2006 e che conta più di 40 milioni utenti. Qui autori e lettori s’incontrano, scrivono storie di ogni genere – spesso fan fiction, basate cioè su personaggi e mondi già esistenti – e si scambiano pareri e suggerimenti.
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Di Wattpad in Italia non si sentiva parlare da un po’ ma, per farsi un’idea, basti pensare che proprio da qui sono partiti fenomeni mediatici come 50 sfumature di grigio, in origine una fan fiction di Twilight, o il più recente After che, prima di essere pubblicato su carta dall’editore americano Sterling & Schuster e vendere milioni di copie, era una fan fiction da un miliardo di letture complessive con protagonista Harry Styles, frontman della band degli One Direction.
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Riesce difficile immaginare che a una fan fiction sul Presidente del Consiglio possa toccare la stessa sorte, ma tant’è. Basta un primo sguardo per notare che le sinossi delle varie storie, oltre a somigliarsi un po’ tutte, hanno gli ingredienti fondamentali dei romanzi sopracitati: una protagonista femminile svampita e innocente, un protagonista maschile bello e indecifrabile – che in questo caso è l’attuale Premier -, un’attrazione pericolosa tra i due e sì, tracce di erotismo più o meno esplicito.
“Eva, una giovane studentessa di giurisprudenza e figlia di una guardia di sicurezza della scorta di Giuseppe Conte, si ritrova bloccata a Palazzo Chigi durante la quarantena imposta dal Premier. L’attrazione tra i due è subito palpabile, complice la situazione surreale e tra i due nascerà qualcosa di inaspettato.” Questa la logline di La mia quarantena con te, che conta al momento più di quattromila letture.
Per quanto possa sembrare incredibile che il fenomeno fan fiction abbia superato popstar e vampiri per approdare agli inesplorati lidi della politica italiana, potevamo immaginare che prima o poi gli effetti della quarantena si sarebbero fatti sentire. D’altra parte, le fan fiction non sono che la punta dell’iceberg di un trend particolarmente prolifico che ha avuto e continua ad avere luogo sui social network. Chiunque frequenti Instagram sarà inciampato in meme e fotomontaggi di Giuseppe Conte decorati con cuoricini e stelline, dediche romantiche, video amatoriali con canzoni d’amore in sottofondo.
Un modo per esorcizzare l’ansia da Covid-19? Può essere. Fatto sta che il profilo @lebimbediconte, nato poco più di un mese fa, conta ad oggi più di 380mila follower, complice anche la menzione da parte di Chiara Ferragni in una delle sue Instagram Story. Segno evidente che, in qualche modo, questo tipo di comunicazione funziona e anche bene.
“‘L’amore è una reazione chimica tra dopamina, feniletilammina e serotonina a livello neuronale’.
‘Sempre così razionale?’
‘Ovviamente'”.
Recita la sinossi di Chemical Reaction // Giuseppe Conte, con oltre 17,2mila views.
Una lettura approssimativa dei vari testi evidenzia il leitmotif di un uomo tutto d’un pezzo, “freddo e razionale”, all’apparenza inavvicinabile. Ma chiunque abbia familiarità con i romanzi rosa sa bene che ogni bad boy di ghiaccio che si rispetti nasconde una grande dolcezza e sensibilità d’animo.
Il Presidente del Consiglio non fa eccezione, almeno in queste narrazioni. Alcune lo ritraggono nelle vesti di professore presso l’Università di Firenze, altre alle prese con la gestione di una pandemia globale: in ogni caso, si tratta di un uomo che porta il peso di un’enorme responsabilità ma che resta pur sempre un uomo, con le sue fragilità e i suoi punti deboli.
“Camminai lentamente, non volevo che si sentisse accerchiato o giudicato. Neanche sapevo perché l’avessi seguito, non ci pensai neanche un secondo, l’emozione aveva vinto sulla razionalità e le gambe mi avevano guidata senza che io fossi conscia della meta, fino a quando non lo vidi; stava appoggiato con una spalla allo stipite di una finestra. […] Stava sfogando rabbie, delusioni e tristezze che tratteneva da troppo tempo” (La mia quarantena con te).
Affiora il lato umano del Presidente. E l’impressione che emerge da quest’infinita produzione di materiali dedicati a lui è che, in un periodo così difficile per il Paese, il ruolo dell’attuale Premier sia sconfinato dal campo politico a quello emotivo.
Giuseppe Conte versione guida sicura & sex symbol, un politico e un partner ideale. C’è da restare stupiti (o sconvolti, a seconda del proprio livello di sensibilità) dalla quantità di storie che si riferiscono a lui come “daddy”, soprattutto se pensiamo alla giovanissima età delle autrici.
“‘Signor Presidente…’ mormoro timidamente.
Repentina la sua testa si piega verso una spalla e si volge in mia direzione. Sento il cuore in gola quando i suoi intensi occhi scuri mi trovano al centro della stanza. Inclina la testa di lato, stringe le palpebre scrutandomi con attenzione. La piega d’espressione formatasi tra le sue sopracciglia mi manda in tilt il cervello. Mi sento nuda sotto la sua attenta analisi.
“Signorina, cosa ci fa qua?” dice piatto, non capisco cosa prova in questo istante”. (Gabbia d’Oro, 4mila letture).
Molti di questi racconti iniziano con una premessa, che più o meno fa così: “storia di pura fantasia che non intende offendere il Presidente del Consiglio. Solo un modo per distrarsi dalla quarantena e non impazzire”. Altre implorano: “lasciatemi sognare!”.
In tempi di pandemia, ogni giudizio è sospeso.
