Il titolo conta oltre 10 milioni di visualizzazioni su TikTok. Il nome dell’autrice circa 4 milioni. Stiamo parlando di Gabrielle Zevin e del suo “Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow”. Un caso editoriale che ha conquistato lettrici e lettori oltreoceano, un romanzo commovente, ambientato negli anni ’90, in cui al centro ci sono un ragazzo e una ragazza e la loro passione per i videogiochi. Ma questa non è una storia d’amore…

Il titolo conta oltre 10 milioni di visualizzazioni su TikTok. Il nome dell’autrice circa 4 milioni. Stiamo parlando di Gabrielle Zevin e del suo Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow, romanzo che arriverà in Italia il 28 marzo, pubblicato dalla casa editrice Nord con traduzione di Elisa Banfi.

Un caso editoriale che ha già conquistato lettrici e lettori oltreoceano, grazie a una storia dal sapore dolce e retrò.

Tomorrow and Tomorrow and Tomorrow Gabrielle Zevin

Il Guardian l’ha definito un romanzo “abilmente equilibrato, affascinante ma mai sdolcinato”.

In una recensione che ne mette in risalto l’ambientazione e la scelta di aver reso il gioco il centro della narrazione, il New York Times – che l’ha inserito tra la lista dei suoi bestseller – scrive di una storia deliziosa e avvincente, capace di raccontare la bellezza, il dramma e il dolore della vita umana. E anche il Washington Post ne mette in evidenza le parti più commoventi e toccanti.

Insomma, ci troviamo forse di fronte al nuovo libro per piangere? Quello che sappiamo di sicuro è che il romanzo di Zevin – autrice già celebre per il bestseller internazionale La misura della felicità (TEA, traduzione di Mara Dompè) – si svincola dalle etichette e travolge con la potenza di un’onda anomala (ebbene sì, la stessa che troneggia sulla copertina, l’avete riconosciuta?).

La trama quindi è presto detta, ma prima una premessa: questa non è una storia d’amore, anche se parla d’amore.

Ci sono un Lui e una Lei, c’è un legame indissolubile, c’è la passione, c’è il coinvolgimento, c’è la sintonia e perfino il romanticismo. Ma non stiamo parlando di relazioni di coppia, bensì di amicizia.

Un’amicizia unica, che nasce all’interno di un ospedale: Sadie e Sam si incontrano lì quando sono solo due bambini. Lei è andata a trovare la sorella malata di cancro, lui è vittima un tragico incidente che lo renderà orfano, lasciandolo con una grave ferita alla gamba. La scintilla tra i due scatta grazie a Super Mario, videogioco con cui si intrattengono e attraverso il quale si avvicinano sempre di più. Ma si sa: basta poco per far crollare le amicizie dell’infanzia, così Sadie e Sam si separano, con la stessa facilità e velocità con cui si erano legati.

Passa una manciata di anni. È una fredda mattina del 1995. Sam esce dalla metropolitana e la vede, nonostante la folla che si accalca sulla banchina. La chiama. Per un attimo, Sadie finge di non sentirlo, poi il rancore si stempera nella nostalgia.

Sono al primo anno di università, ed entrambi hanno deciso di trasformare la passione per i videogiochi in materia di studio e, un giorno, in una professione. Basta uno sguardo e il legame si rinsalda, segnando anche l’inizio di una collaborazione creativa. Presi singolarmente, i loro progetti erano frammentari e incompleti; insieme, danno vita a interi mondi. Così, nel giro di due anni, nasce Ichigo, un videogioco rivoluzionario, che spalanca loro le porte del successo. Nel frattempo, il loro rapporto si è fatto più maturo, più intimo, più consapevole. Ma non per questo immune al peso della fama, della gelosia e delle ambizioni personali.

Il racconto di un amore profondo e intenso, diverso da tutti gli altri: un amore speciale che nasce grazie alla condivisione di un obiettivo comune. Del resto, la gente si fidanza ogni giorno, ma quanto è raro trovare nella vita qualcuno con cui condividere un progetto?

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