I volumi pubblicati dalla casa editrice Acquario Libri, nata nel 2019 da un’idea di Anna Foà e Marco Sodano, non sono soltanto libri, ma anche cortometraggi dischi, rassegne… – I particolari sul progetto

Nata nel 2019 da un’idea di Anna Foà (alle spalle una lunga esperienza editoriale legata a suo padre Luciano, ad Adelphi, e a Tiqqun edizioni) e Marco Sodano (giornalista de La Stampa), Acquario Libri si presenta come un “progetto editoriale indipendente e aperto. Un acquario di carta con pesciolini digitali che spuntano tra le pagine. Abbiamo uno sguardo preciso, partiamo dal principio che un buon racconto ha sempre un punto di vista laterale, obliquo rispetto alla realtà, e grazie a quello riesce a dire di più”.

l'estate di aviha

Come si legge sul sito, la casa editrice nasce tra Torino, Milano e un cloud: “Ogni volume ha un Web Side collegato al testo da un codice QR che porta a una storia autonoma – ed esplora diversi linguaggi”. Uno degli obiettivi, infatti, “è allargare il tiro del mestiere di editore: i titoli del catalogo non sono soltanto libri ma anche cortometraggi (attualmente è co-produttore del cortometraggio Hall of Beauty, scritto da Edoardo Rossi), dischi, rassegne: tutto ciò che può diventare racconto è il nostro lavoro”.

Il catalogo, ovviamente, è ancora giovane. Tra le ultime uscite, il romanzo Il teatro dei pappagalli di Maria Caterina Cicala, che racconta la vita del compositore Charles Valentin Alkan, personaggio singolare sulla cui morte circola una leggenda, e L’estate di Aviha, esordio narrativo di Gila Almagor, nata nel 1939 in villaggio a nord di Tel Aviv, e protagonista di un’importante carriera teatrale e cinematografica. Per conoscere meglio l’autrice, l’edizione Acquario de L’estate di Aviha è corredata da un’intervista registrata a Tel Aviv nel novembre 2020 (il video si può vedere con qualunque device grazie al QR code stampato nel libro) e da una biografia di Paola M. Rubini, che ha curato anche la traduzione.

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