Tra i 12 libri (su ben 62 libri proposti) scelti dal Comitato direttivo troviamo 7 autrici e 5 autori, tra cui Andrea Bajani, Maria Grazia Calandrone, Teresa Ciabatti, Donatella Di Pietrantonio, Lisa Ginzburg ed Emanuele Trevi. Restano fuori dalla “dozzina”, tra gli altri, Antonella Lattanzi, Francesca Mannocchi e Loredana Lipperini. “Le ripetizioni” di Giulio Mozzi, “adatto esclusivamente a un pubblico di adulti”, non concorrerà al Premio Strega Giovani – I particolari
Da ben 62 libri proposti a 12 che, come da regolamento, si giocheranno la semifinale e quindi l’ingresso in cinquina. Entra nel vivo il Premio Strega 2021, con la difficile scelta a cui è stato chiamato il Comitato direttivo.
Lo Strega – promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Liquore Strega con il contributo di Camera di Commercio di Roma e in collaborazione con BPER Banca e con IBS.it, sponsor tecnico – ha infatti appena annunciato la selezione della “dozzina” della LXXV edizione.
Il Comitato direttivo – composto da Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Melania G. Mazzucco, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine – si è riunito per scegliere i dodici candidati tra titoli di narrativa proposti quest’anno dagli Amici della domenica.
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Questi i libri selezionati (7 autrici e 5 autori):
- Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli) – proposto da Concita De Gregorio;
- Edith Bruck, Il pane perduto (La nave di Teseo) – proposto da Furio Colombo;
- Maria Grazia Calandrone, Splendi come vita (Ponte alle Grazie) – proposto da Franco Buffoni;
- Giulia Caminito, L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) – proposto da Giuseppe Montesano;
- Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza (Mondadori) – proposto da Sandro Veronesi;
- Donatella Di Pietrantonio, Borgo Sud (Einaudi) – proposto da Nadia Fusini;
- Lisa Ginzburg, Cara pace (Ponte alle Grazie) – proposto da Nadia Terranova;
- Giulio Mozzi, Le ripetizioni (Marsilio) – proposto da Pietro Gibellini;
- Daniele Petruccioli, La casa delle madri (TerraRossa) – proposto da Elena Stancanelli;
- Emanuele Trevi, Due vite (Neri Pozza) – proposto da Francesco Piccolo;
- Alice Urciuolo, Adorazione (66thand2nd) – proposto da Daniele Mencarelli;
- Roberto Venturini, L’anno che a Roma fu due volte Natale (SEM) – proposto da Maria Pia Ammirati.
Così Melania G. Mazzucco, presidente del Comitato direttivo, descrive i libri candidati: “Fra i sessantadue titoli proposti abbiamo notato il ricorrere della distopia e dell’autobiografia, e una generale diffidenza nel romanzo di intreccio e di genere. Le autrici e gli autori prescelti rappresentano più generazioni, con un’escursione anagrafica agli estremi di ben sessantatré anni. Nella maggioranza però sono nati negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. I titoli selezionati nel 2021 raccontano per la maggior parte storie legate al vissuto personale dell’autrice o dell’autore, al suo mondo privato e prossimo (amici, parenti, conoscenti), e alla geografia locale, provinciale, talvolta rionale. In qualche caso questo vissuto incrocia la grande storia, più spesso si tratta invece di microstorie intime. Sono storie di famiglie, dominano le figure delle madri – spesso anaffettive, furiosamente antagoniste – e delle sorelle, mentre i padri sono quasi assenti, sgraditi, superflui o silenziati. Sono storie di bambine senza infanzia, adolescenti solitarie o emarginate. Il sentimento dell’esclusione sociale e del rancore incendia alcuni di questi libri. Sono storie di testimonianza, di vita vissuta o prossima. Sono storie domestiche, nelle quali la casa – abitata, posseduta, perduta, occupata, infestata di oggetti – diventa personaggio. Nell’anno del confinamento nelle mura domestiche o nelle mura metaforiche dei nostri confini nazionali, è certo una coincidenza non casuale”.
I libri candidati saranno letti e votati da una giuria composta da 660 aventi diritto. Ai voti degli Amici della domenica si aggiungono quelli espressi da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti italiani di cultura all’estero, lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma.
Il libri in gara concorreranno inoltre all’ottava edizione del Premio Strega Giovani e saranno letti e votati da una giuria composta da 600 studenti provenienti da scuole secondarie superiori in Italia e all’estero. Il comitato direttivo del Premio ha ritenuto che, per i temi trattati, il romanzo Le ripetizioni di Giulio Mozzi (Marsilio) sia adatto esclusivamente a un pubblico di adulti, pertanto non concorrerà al Premio Strega Giovani.
A giugno gli autori candidati e finalisti saranno ospiti di festival e manifestazioni culturali in tutta Italia. La prima votazione, che selezionerà la cinquina dei finalisti, si terrà giovedì 10 giugno, mentre l’elezione del vincitore si svolgerà giovedì 8 luglio (tutti gli eventi saranno realizzati nel rispetto dei protocolli anti-covid 19 previsti dalle normative in vigore).