“La ragazza con la Leica” di Helena Janeczek trionfa al premio Strega. È il primo successo per Guanda, dopo anni di strapotere delle case editrici del gruppo Mondadori. L’ultima scrittrice a vincere era stata Melania Mazzucco, nel lontano 2003…

Nella notte romana del Ninfeo di Villa Giulia, trionfa Helena Janeczek con La ragazza con la Leica, che ottiene 196 voti, davanti a Marco Balzano, autore di Resto qui (Einaudi), che si ferma a 144 preferenze. Si interrompe così la discussa serie di vittorie delle case editrici del gruppo Mondadori, e arriva il primo successo per Guanda. Non solo: l’ultima scrittrice a vincere lo Strega era stata Melania Mazzucco, nel lontano 2003. Un’autrice torna dunque a imporsi al premio letterario italiano più ambito e discusso.

Dietro a Janeczek e Balzano troviamo Sandra Petrignani (La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg, Neri Pozza) con 101 preferenze, Carlo D’Amicis (Il gioco, Mondadori) con 57 e Lia Levi (Questa sera è già domani, Edizioni E/O) con 55.

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“Ho capito che Gerda è un personaggio così forte perché passa come una stella cometa nelle vite degli amici e degli amanti; e sono gli sguardi degli altri che ne restituiscono tutto la luminescenza, tutta l’energia inafferrabile. Questa donna sapeva tirare fuori il meglio dagli altri, come accade quando ti innamori e provi energie nuove, ti senti potenziato…”. Così Helena Janeczek ha descritto la protagonista del suo libro in un’intervista concessa a ilLibraio.it. Ne La ragazza con la Leica, infatti, Janeczek ripercorre e ricostruisce la figura della prima fotografa di guerra caduta sul campo, la giovanissima Gerda Taro, attraverso gli occhi di chi l’ha più amata.

Nata a Monaco di Baviera nel 1964 da una famiglia di ebrei originari della Polonia e naturalizzati tedeschi, la vincitrice dello Strega 2018, autrice tedesca naturalizzata italiana, vive in Italia dal 1983. Tra i suoi libri precedenti, Lezioni di tenebra e Le rondini di Montecassino.

La mancata vittoria del gruppo Mondadori fa senza dubbio notizia; basti pensare che, albo d’oro alla mano, dal 2000 a oggi Mondadori ha vinto 6 volte, Einaudi 5 e Rizzoli 3; 2 le vittorie di Bompiani, le stesse di Feltrinelli.

Per Guanda si tratta di una doppia vittoria: solo poche settimane fa Patria di Fernando Aramburu ha vinto il premio Strega Europeo.