L’editoria italiana e internazionale tornano a confrontarsi sul presente e sul futuro del libro alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia (e online). Nel corso della 40esima edizione del Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri si è parlato, tra le altre cose, della resistenza delle librerie fisiche e del cambiamento generazionale dei lettori, ed è stato ricordato Achille Mauri (“Si è molto sentita la sua assenza, ma anche la grande scia di affetto che ha lasciato”)

Da quarant’anni, a fine gennaio, a Venezia si tiene alla Fondazione Giorgio Cini (nell’Isola di San Giorgio Maggiore) il Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri.

Dopo due edizioni online a causa dell’emergenza sanitaria, il Seminario si è svolto anche in presenza dal 24 al 27 gennaio, mantenendo la modalità online per consentire agli operatori della filiera editoriale di seguire la Giornata conclusiva. Più di mille gli operatori del settore che hanno partecipato, in presenza e online, con presenze da USA, Argentina, UK, Francia, Germania, Belgio, Lettonia e Spagna.

Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri, foto di Yuma Martellanz

Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri 2023 – foto di gruppo (di Yuma Martellanz)

L’appuntamento, organizzato dalla Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri (con il contributo di Messaggerie Libri e Messaggerie Italiane, e in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori, l’Associazione Librai Italiani, e il Centro per il Libro e la Lettura) vede da decenni l’editoria italiana e internazionale confrontarsi sul presente e sul futuro del libro.

I lavori del Seminario prevedono l’intervento, a fianco dei manager delle principali catene librarie e dei vertici dell’editoria italiani ed europei, di figure professionali e di personalità di altri settori con l’obiettivo di ampliare con i loro contributi l’orizzonte del dibattito.

A seguito dell’improvvisa e triste scomparsa di Achille Mauri, il Presidente, hanno presieduto i lavori Alberto Ottieri per i giorni di Scuola e Stefano Mauri per il venerdì conclusivo.

Particolarmente toccante è stato il ricordo di Achille Mauri, attraverso le parole dei due figli, Santiago e Sebastiano, e le immagini dell’amato Presidente della Scuola.

La giornata conclusiva, curata da Stefano Mauri e coordinata da Giovanna Zucconi, ha avuto come tema Leggere il cambiamento e si è aperta con gli Scenari economici di mercato, due incontri introdotti e coordinati da Alberto Ottieri (VP di Messaggerie Italiane e AD di Emmelibri): Proiezioni per il 2023: dove va la spesa delle famiglie italiane? di Angelo Tantazzi (Presidente di Prometeia) e Il mercato del libro italiano e europeo di Ricardo Franco Levi (Presidente Associazione Italiana Editori e di Federation of European Publishers). In questa occasione sono stati presentati i dati AIE del mercato del libro 2022 (qui la sintesi).

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“La Scuola per Librai UEM compie 40 anni e nel ricordare l’amatissimo Presidente Achille Mauri, mancato recentemente, e la sua passione per il libro, i librai e le librerie, celebra la rinascita delle librerie fisiche ritornate nel 2022 a una quota di mercato di circa il 60%, come prima della pandemia”, sottolinea Alberto Ottieri. “Nei tre giorni di Seminario alla Fondazione Cini, 30 librai selezionati si sono confrontati in maniera aperta e serrata sul mestiere del libraio e sul futuro della libreria, con importanti e autorevoli oratori, tra gli altri: Nadia Wassef (scrittrice), Giorgio Brunetti (uno dei primi docenti della Scuola per Librai UEM nel 1983), Susanna Sancassani (Politecnico di Milano), Annamaria Bottero (Microsoft), Michael Busch della catena tedesca Thalia e James Daunt di B&N e Waterstone, moderati da Porter Anderson (Publishing Perspectives). Si affaccia una nuova generazione di librai, capaci di utilizzare social come TikTok o di diventare veri e propri ‘influencer’, nata in questi anni di lockdown, alla ricerca di una maggiore formazione gestionale, pronti ad accogliere nuovi lettori e nuovi generi letterari, come i libri che nascono dal web o i fumetti e i manga, fenomeno esploso in questi ultimi tre anni. Tutto ciò rappresenta bene il ricambio generazionale in atto, in cui il mercato del libro e delle librerie ritrova nuova linfa vitale e un ottimo futuro di giovani e di libri di carta”.

A seguire si sono svolte la consegna del Premio per Librai Luciano e Silvana Mauri (giunto alla 17esima edizione) alla Libreria Lovat di Villorba e della Borsa di lavoro Nick Perren (giunta alla 4° edizione) a Eleonora Tassoni della Libreria Rinascita di Ascoli Piceno.

Successivamente ha avuto luogo la tavola rotonda Il cambiamento generazionale dei lettori, un fenomeno esploso tra i social e i lockdown in molti Paesi, che ha riunito alcuni dei maggiori protagonisti del libro nel mondo: Busch (C.E.O. di Herder Thalia Holding), il libraio che, federando diverse catene librarie tedesche ha superato Amazon per quota di mercato nel settore, Daunt (C.E.O. di Waterstones e Barnes & Noble), il libraio che ha risanato e rilanciato le due principali catene in UK e in USA, Sonia Draga (Presidente della Sonia Draga Publishing House), la più attiva tra gli editori polacchi, Gilles Haéri (C.E.O. di Editions Albin Michel), l’editore che nel 2021 ha messo tre autori italiani in cima alle classifiche francesi, Stefano Mauri (VP Messaggerie Italiane e presidente Gruppo editoriale Mauri Spagnol), Madeline McIntosh (President di Penguin Random House), a capo della più grande casa editrice di varia al mondo, moderati da Anderson (Fondatore e direttore di Publishing Perspectives).

Ha chiuso il seminario l’intervento dello scrittore Claudio Magris dal titolo I libri e la Memoria.

“È stato un enorme privilegio poter organizzare una giornata così importante con professionisti collegati da molti Paesi e allo stesso tempo un nucleo in presenza immerso nella bellezza di Venezia e della Fondazione Cini”, dichiara Stefano Mauri: “L’editoria libraria è specchio del mondo e dopo la consueta esposizione degli scenari abbiamo potuto confrontarci con interventi che vanno da Madeline McIntosh, capo del più grande editore mondiale, Penguin Random House USA, che affronta la nuova sensibilità dei giovani lettori USA e dell’opinione pubblica soprattutto riguardo alla diversità e all’inclusione, e mentre ben altri problemi affliggono la Polonia Sonia Draga ci ha portato la dura testimonianza di un Paese che soffre per la guerra ai propri confini. In mezzo le interessanti strategie dei più grandi librai europei e americani e dell’editore Giles Haéri, particolarmente attento a valorizzare la produzione italiana in Francia. Grande conclusione poi con Claudio Magris, amico della Scuola da lungo tempo che ci ha regalato una passeggiata in alcuni suoi ricordi personali di gioventù particolarmente apprezzati e significativi. Si è molto sentita l’assenza di Achille, presidente della Scuola recentemente scomparso, ma anche la grande scia di affetto che ha lasciato”.

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