Roberto Manzotti e Valentino Ronchi, appassionati di poesia e letteratura con esperienza nel mondo editoriale e letterario, riaprono la libreria Arcadia Bookstore nell’omonimo multisala di Melzo. Piccola e media editoria trovano spazio a fianco ai grandi nomi, non manca inoltre attenzione alla poesia, al cinema e all’usato selezionato. Un connubio, quello tra il negozio e le proiezioni cinematografiche, perfetto per coltivare il rapporto culturale tra lettori e amanti del cinema – L’intervista de ilLibraio.it

Dopo un periodo di chiusura dovuto prima alla pandemia da Covid-19, e in seguito alla scomparsa del precedente proprietario, riapre la libreria del cinema Arcadia di Melzo (Milano), con il nome di Arcadia Bookstore. A occuparsene sono Roberto Manzotti, che porta con sé la sua esperienza di libraio (si occupa anche della libreria Manzotti in centro paese), e Valentino Ronchi, poeta e scrittore (la cui ultima pubblicazione è il romanzo Riviera, edito da Fazi).

Ronchi, che si è dedicato a tracciare “l’impronta” della nuova libreria indipendente, spiega a ilLibraio.it che in Arcadia Bookstore si può trovare un’attenzione particolare alla piccola e media editoria e alla poesia, ma che comunque non sono dimenticati i grandi nomi. Uno spazio poi è dedicato all’usato, arricchito da una ricerca specifica di titoli ormai fuori catalogo che meriterebbero di essere riscoperti e rientrare in circolazione; un’attività che ha già coltivato Ronchi in passato, occupandosi di libri rari del Novecento.

i librari di Arcadia Bookstore con Vivian Lamarque

L’inaugurazione della libreria con la poetessa Vivian Lamarque. (Foto dalla pagina Facebook di Arcadia Bookstore)

“Al di là di questi interessi abbiamo comunque voluto costruire il catalogo affinché chiunque entri possa uscire contento”, fa notare Ronchi. “Una delle parti migliori di questo lavoro è stare con le persone, e per questo ci piace pensare che uno dei punti di forza della libreria sia che chi viene da noi possa sempre trovare me o Roberto per parlare di libri, di qualsiasi genere. La nostra visione della cultura è molto ampia: non esiste l’approdo giusto e la serie B. Non abbiamo pretese snob, ognuno deve trovare il proprio rapporto con la lettura e con la scrittura, e qualunque esso sia merita di essere coltivato”.

Arcadia Bookstore presenta già un ricco programma di eventi letterari, al momento svolti nel formato di presenza dell’autore in libreria disponibile per fare quattro chiacchiere con i lettori, leggere qualche brano e firmare copie per chi lo desidera. Questi incontri, che si svolgono in libreria il sabato pomeriggio, hanno già visto la presenza in libreria di scrittrici come Vivian Lamarque e Maria Pace Ottieri. Il calendario degli incontri, completo fino a dicembre, riaprirà a marzo con Daniela Raimondi, autrice del successo editoriale La casa sull’argine (Nord).

Vista anche la collocazione della libreria uno dei settori più curati è quello riguardante i libri di cinema e il collezionismo del settore (si trovano per esempio locandine dei lungometraggi che hanno fatto la storia della settima arte).

“L’ambiente è molto particolare”, sottolinea Ronchi. “Me ne sono accorto mentre allestivo la libreria e intercettavo alcuni discorsi delle persone che vengono qui a vedere le proiezioni. Ho sentito spesso discorsi sul montaggio, sulla narrazione, legati a campi semantici specialistici. Per questo abbiamo voluto esaltare il collegamento che esiste tra la narrativa, il cinema e la filosofia delle storie”.

L’ambiente particolare di cui parla Ronchi è quello creato dalle sale del cinema Arcadia in cui nasce la libreria, un multisala nato nel 1997, la cui sala principale (la sala Energia) è considerata per diversi aspetti di natura prevalentemente tecnica (schermo largo 30 metri, impianto audio configurato Dolby Atmos, possibilità di proiezioni in 70mm) la miglior sala d’Italia. Queste caratteristiche portano al multisala molti appassionati, soprattutto durante le prime di pellicole di registi rinomati per l’attenzione all’aspetto tecnico, come Tarantino e Nolan, o per le proiezioni di film fantasy e d’azione.

Un connubio quindi, quello tra Arcadia Bookstore e le proiezioni cinematografiche, perfetto per coltivare il rapporto culturale tra lettori e amanti del cinema. “È soddisfacente vedere come si possa costruire qualcosa di bello dal punto di vista culturale anche in paese, e al contempo uscirne”, chiarisce Ronchi: “alla fine qui verranno autori che non sono della zona, e si crea uno scambio reciproco. Anche i clienti del cinema non sono solo quelli che abitano nei dintorni; per questo speriamo che l’abbinamento tra le proposte del cinema e quelle della libreria crei nuovi discorsi e incontri tra le persone”.

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