Rizzoli Bookstore, inaugurata nel 1964, dopo la dolorosa chiusura di un anno fa, riaprirà a giugno nella nuova sede. Ma la discussa trattativa in corso tra Rcs Libri e Mondadori, come inciderà sul futuro delle librerie di New York e Milano?
Rizzoli Bookstore, libreria dalla grande storia, inaugurata a New York nel 1964, sta per riaprire. Una bella notizia, dopo la dolorosa chiusura dell’aprile 2014 e la battaglia – persa – per salvarla (da segnalare, a questo proposito, il blog Saverizzoli, da cui è tratta l’immagine in alto, ndr).
La libreria dovrebbe riaprire a giugno (stando a Richard Falk di Kew management) nella nuova sede, al 1133 Broadway, nel quartiere NoMad. Uno spazio di di 465 metri quadrati, sul livello stradale, “in un edificio architettonicamente significativo in pietra, mattoni, terracotta e la cui costruzione risale al 1896”.
L’estate scorsa, l’Ad di Rcs Libri Laura Donnini aveva dichiarato: “Per cinquanta e più anni la libreria Rizzoli di New York City ha attirato consumatori eruditi ed esigenti con volumi splendidamente realizzati che coprivano arte, design, interni, moda, così come letteratura, e importanti libri non-fiction. Sulla base dei risultati di un’ampia ricerca di mercato condotta prima della riapertura del bookstore, ci aspettiamo che questo cliente – cittadino di New York o turista americano e internazionale che sia – possa abbracciare la versione del 21esimo secolo del suo bookstore preferito”.
Stando a ItaliaOggi, mentre è in corso la discussa trattativa tra Mondadori e Rcs (sta per cominciare la due diligence), non è però ancora chiaro il futuro delle due storiche librerie Rizzoli di Milano (quella nella Galleria del Duomo, tra l’altro, è stata appena rinnovata) e New York. Entrambe sono incluse nel “perimetro” della società. Un dettaglio, quello della possibile vendita, non certo secondario…
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