La favola a fumetto di Zerocalcare, la fiaba natalizia di Andrea Vitali e l’avventura illustrata di Matt Haig: tre nuovi libri, a tema natalizio, firmati da autori contemporenei molto amati

Quale momento migliore delle vacanze natalizie per dedicarsi alla lettura? In particolare in un periodo storico così difficile, in cui a tutti viene chiesto di restare a casa il più possibile.

Senza dimenticare che al Natale, nel corso dei secoli, sono state dedicati numerosi racconti, storie, fiabe, spesso raccolte in libri. Non solo: ci sono anche le novità in libreria, firmate da autrici e autori contemporanei che prendono spunto da questa festa, dalla sua atmosfera, dai suoi valori e dai suoi protagonisti per costruire narrazioni ad hoc.

Qui di seguito, non a caso, vi presentiamo tre nuovi libri “natalizi”, tre testi molto diversi tra loro, destinati a loro volta a pubblici differenti.

E se aveste voglia di altri consigli a tema, qui trovate una lista di libri sul Natale (da Dickens a Buzzati…) e qui cinque racconti natalizi firmati da autrici e autori come i fratelli Grimm, Louisa May Alcott e Giorgio Manganelli.

La zia Ciabatta

la zia ciabatta andrea vitali

Autore: Andrea Vitali, amatissimo e prolifico cantore di Bellano, con trent’anni di carriera narrativa alle spalle (e decine di libri bestseller).
Editore: Garzanti.
Genere: fiaba per tutte le età.
Pagine: 160 (si legge ad alta voce in una divertente serata in famiglia).
Consigliato a… alle ragazzine e ai ragazzini dai 10 anni. Ma, statene certi, piacerà anche ai (più) grandi.
Trama: ormai i suoi sette figli sono cresciuti e andati via e lei, la Zia Ciabatta, tipica vicina di casa impicciona, soffre la solitudine. Per trascorrere le giornate non le resta che “aiutare”, alla sua maniera, la famiglia di Gennaio. Lì infatti ci sono dodici bambini che hanno il nome dei mesi. Aprile si è ammalato e non si trova rimedio, e nemmeno un’ambulanza per portarlo in ospedale, perché nessuno le ha ancora inventate. Ecco allora che la nostra protagonista offre la sua soluzione: secondo lei, se i suoi fratelli rinunceranno ai regali di Natale, Aprile guarirà. Ma Gennaio non accetta l’assurdo sacrificio, e punta a punire quella ficcanaso della Zia Ciabatta…
Cosa ci è piaciuto di più: Vitali, con questa storia dai tratti surreali (che è una delle caratteristiche della sua scrittura, in cui, tra l’altro, non manca mai l’ironia), invita a liberare la nostra immaginazione e a lasciarci contagiare dalla dolcezza e dalla bontà.

A Babbo morto. Una storia di Natale

zerocalcare a babbo morto

Autore: Zerocalcare (che in queste settimane è in classifica anche con Scheletri, e che di recente abbiamo intervistato).
Editore: BaoPublishing.
Genere: “a metà tra favola (cinica) illustrata e fumetto magistralmente colorato da Alberto Madrigal”.
Pagine: 80. Si finisce in poco più di un’oretta, ma poi sarà il caso di risfogliarlo per concentrarsi sui dettagli.
Consigliato a… sicuramente ai fedelissimi fan di Zerocalcare, ormai da anni il nome più noto del fumetto italiano. E poi a chi ha un animo un po’ grunge e desidera imbattersi in storie, come si suol dire, sempre sul pezzo.
Trama: per chi non conosce la “scabrosa” verità dietro al business della consegna dei regali… ecco la satira di Zerocalcare, che si ispira a un racconto di Charles Dickens e racconta le durissime condizioni di lavoro dei folletti nella fabbrica di Babbo Natale (sì perché, ora che lui è morto, i suoi figli non si comportano certo bene con i loro operai)… senza dimenticare le anziane rider della Befana, che scioperano… Vi ricorda per caso qualcosa?
Cosa ci è piaciuto di più: con il suo Canto di Natale ancora una volta Zerocalcare riesce a far ridere mentre racconta, con lucidità e precisione, e con una vena critica consapevole e mirata, la realtà in cui viviamo. La sua è una fiaba a fumetti di grande attualità.

Io e Babbo Natale

Io e Babbo Natale

Autore: Matt Haig, già autore di Un bambino chiamato Natale (con le illustrazioni di Chris Mould).
Editore: Salani.
Genere: fiaba natalizia contemporanea.
Pagine: 304
Consigliato a… a chi, neppure da adulto, si rassegna all’idea che Babbo Natale non esista.
Trama: Amelia è stata adottata da Babbo Natale e da sua moglie Mary, Mamma Natale. Un sogno? Non proprio… vivere con loro nel villaggio degli elfi non è affatto facile. La nostra protagonista, però, non ha troppo tempo di pensare ai propri guai, visto che il maligno Babbo Vodol sta tramando per eliminare il Natale, spargendo odio e calunnie… sarà l’inizio di una grande avventura.
Cosa ci è piaciuto di più: secondo l’Independent “Matt Haig farà per Babbo Natale quello che Christopher Nolan ha fatto per Batman”. Del resto il caro vecchio signore che sfreccia nel cielo su una slitta piena di regali è a tutti gli effetti un supereroe. E noi non vediamo l’ora di conoscere tutte le sue imprese.

(articolo in collaborazione con Upday)

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